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Stonehenge è il sito meno visitato del mondo

E MIllennium scrive: "E' solo un campo con delle pietre. Non ci andate"

di Sonia T. Carobi 1 Settembre 2015

E’ stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Ma è anche il luogo sacro della cultura New Age e degli hippy. Per non parlare delle leggende e dei misteri che hanno riempito le pagine dei giornali per oltre un secolo. Eppure Stonehenge, il più importante monumento preistorico del mondo, è stato il sito archeologico meno visitato degli ultimi cinque anni.  I cerchi magici dello Wiltshire perdono fascino? Perché?
L’allarme era arrivato già quest’estate. Il 21 giugno, alle 4,52 in punto, migliaia di hippy, di druidi e di appassionati della cultura New Age, si erano dati appuntamento alle ‘Pietre’ per festeggiare il solstizio d’estate, la giornata più lunga dell’anno. L’alba più magica che c’è. Un appuntamento che va avanti da decenni, e che negli anni Settanta era un vero e proprio cult.
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C’era un botto di gente. 23 mila, secondo la polizia locale. 30 mila secondo gli organizzatori dell’evento.
Nessun problema dunque. Il rito si ripeteva per l’ennesima volta, per la gioia dei media. Ma chi in quel posto è abituato ad andarci da tempo, l’ha detto senza problemi che quest’anno c’era molta meno gente del passato. Quando si era in 40mila, e anche di più.
Campanello d’allarme. Dunque. Ma che Stonehege fosse in caduta libera lo sapevano tutti, in Inghilterra.
Il complesso megalitico da anni è fuori dalle rotte turistiche alla moda. E nella classifica dei siti Unesco più visitati, è all’ultimo posto. Più o meno. Nessuno se lo fila più, insomma. Se non per sporadici eventi che ormai hanno il sapore della festa paesana.
Eppure le ‘Pietre’ a pochi chilometri da Amesbury, in Inghilterra, hanno sempre scatenato l’immaginario della gente. Ancora oggi, qualsiasi notizia che riguardi Stonehenge, fa il giro del mondo. Perché significa mistero e magia, fascino antico e sogni infantili. Mago Merlino, Re Artù, i misteriosi templi dei Druidi… Ce n’è per riempire pagine e pagine di giornali e libri ancora per anni. Ma oltre l’immaginario il sito archeologico non tira più.
Per arrivare ai due cerchi centrali si paga un biglietto. Ed è anche possibile, con una trentina di dollari, prenotare un tour che prevede il pacchetto bus/visita.
Niente. Non ci va più nessuno. E Millennium, uno dei più importanti siti web di turismo ha finito per sconsigliarlo.
“E’ solo un campo con grandi rocce preistoriche, non ci andate”.
E ciao ciao vecchia cara Stonehenge.

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