Mosca. Forse anche la “piramide nera” apparsa sul Cremlino qualche giorno fa è l’ennesimo scherzo preparato ad arte dai soliti buontemponi di turno. Nessun Ufo, o “apparizione messianica”, a quanto pare. E anche se da Mosca non è arrivata ancora nessuna smentita, dall’America giurano: “potrebbe essere falso il video che da qualche giorno spopola su YuoTube”. Ecco la prova!
di SONIA T. CAROBI
La notizia arriva da un blog americano e sta lentamente rimbalzando in Rete. A renderla “attendibile” le dichiarazioni di alcuni appassionati di storia russa residenti a Mosca e raggiunti, via Internet, da un gruppo di studenti universitari che sta seguendo praticamente in diretta la vicenda.
Secondo queste persone, delle quali, mentre scriviamo, non si hanno nomi né referenze, le immagini utilizzate dai due misteriosi videoamatori non sarebbero attuali. I due ragazzi, o chi ha lanciato il video su YouTube, avrebbero utilizzato una sequenza di repertorio datata, addirittura, 2005.
Su cosa si basa questa clamorosa rivelazione? Sul fatto che nelle immagini si intravede, sulla sinistra di chi guarda, una struttura che non esiste più. Si tratterebbe di un albergo. L’Hotel Rossiya. Che ha detta di Jane McEntegart, responsabile del blog che per primo ha dato la notizia, sarebbe stato demolito nel 2006.
Inutile dire che non siamo assolutamente in grado di confermare quanto scritto dalla McEntegart, ma riportiamo la news per amore di cronaca. Per quello che ci riguarda la vicenda rimane controversa.
Dopo il clamore dei giorni scorsi, sulla vicenda è calato il silenzio. E da Mosca non è arrivata nessuna smentita dalle autorità locali.
Si tenga conto che il video è ormai uno dei più cliccati di YouTube, e ha fatto velocemente il giro del mondo. Ne hanno parlato giornali accreditati come il Telegraph e Russia Today News. Poi, lentamente, ne hanno parlato veramente tutti. In tutto il mondo.
Eppure dall’ex Unione Sovietica non c’è stato uno straccio di intervento. Silenzio su tutta la linea. Tanto che aveva stupito molto l’operazione della Pravda (un portale con edizioni in diverse lingue) che aveva deciso di uscire con un articolo che riportava ben due notizie palesemente false: la data della presunta apparizione (la Pravda scrive che la piramide è apparsa il 18 dicembre, quando proprio Russia Today aveva postato la news l’11 dicembre), e il fatto che “molte persone” avevano fotografato e ripreso l’oggetto non identificato (anche qui siamo al falso spudorato considerando che della “piramide” esistono solo due video entrambi caricati su YouTube).
Si era detto (e noi di Gialli.it ne avevamo anche parlato) che era in corso un tentativo di “depistaggio”, un’operazione di disinformazione forzata. Ma, fuori dalle speculazioni, c’è almeno una domanda alla quale bisognerebbe dare una risposta. Se il video è realmente falso. Se gli osservatori di “storia locale” si sono accorti che le immagini risalgono a prima del 2006, perché non chiudere la faccenda con una dichiarazione ufficiale?
Alcuni giorni prima, il nove dicembre, la Russia aveva dovuto ammettere il 13° fallimento del missile Bulava. E aveva dovuto confessare che quel fallito lancio aveva poi prodotto la famosa spirale sui cieli di Norvegia.
La vicenda aveva creato inquietudine e paura. Poche ore dopo Barack Obama, proprio in Norvegia, avrebbe ritirato il suo bel Nobel per la Pace. E la decisione di dare, comunque, il via ad un esperimento militare, aveva creato non pochi imbarazzi.
Sono numerosi i siti e i giornali (compreso il Corriere.it) che collegano la “piramide nera” del Cremlino con la spirale norvegese. E allora una smentita ANDAVA fatta. Bastava dire: “vedete quell’albergo? Ecco. Non esiste più da tre anni”. E la partita finiva lì.
E invece…
Nelle prossime ore proveremo a tenervi aggiornati.

La Piramide Ufo a Mosca. Quel video è un falso.
22 Dicembre 2009
Vicino al Cremino e alla Piazza Rossa, il progetto di sviluppo urbano Zaryadye messo a punto da Foster occupa una posizione centrale nella porzione di città che custodisce il passato storico della Russia. Nuovi alberghi, negozi, uffici ed appartamenti troveranno spazio nell’area un tempo occupata dall’Hotel Rossiya, un edificio di ventuno piani costruito alla fine degli anni ’60 e demolito lo scorso anno in vista di una sorta di disegno di “purificazione architettonica”.
“Il masterplan – spiegano dallo studio Foster&Partners – rispetta lo storico reticolato stradale ed integra nuove vedute verso celebri edifici quali la Cattedrale di San Basilio, la Cattedrale del Cristo Redentore, la Piazza Rossa e dieci significative architetture storiche di Zaryadye”.
Dei colonnati segnano le strade principali, che si incontrano in una piazza centrale sulla quale si affacciano una sala concerti multifunzionale, una sala filarmonica, un museo, un teatro ed una sala banchetti.
Ulteriori spazi sono inoltre destinati ad hotel e ad attività commerciali, “dando forma ad un progetto in grado di rimediare alla cicatrice dell’Hotel Rossiya”.
I due maggiori percorsi pedonali sono immaginati in diagonale. Quello principale si estende dalla sponda del fiume della città verso la Cattedrale di San Basilio; il secondo sorge sull’asse lungo il quale sono allineate la cattedrale del Cristo Redentore e la stazione locale.
L’incrocio delle strade divide l’area in porzioni dalla geometria irregolare. Queste formano al centro una piazza triangolare che rappresenta il cuore del complesso.
Il reticolato stradale diventa in tal modo una sorta di cornice alle vedute sui monumenti adiacenti in un tentativo di orientare il visitatore all’interno di un percorso narrativo dalla Russia medievale a quella del presente.
Potrebbe essere questo e non l’Hotel Rossiya quello che mrs. Jane McEntegart ha potuto intravedere.
Che siano falsi i filmati è chiaro, se la piramide è rimasta così a lungo su Mosca, come mai ci sono solo due video?
Che in Russia siano così poveri da non potersi comprare un telefonino?
Ehehehehehehehe
Che poi ne abbiano parlato le maggiori testate giornalistiche mondiali dimostra solamente quanto siano incopetenti e poco attendibili i mezzi d’informazione.
Falso… oramai se non sono milioni di persone ad affermare che qualcosa è vero… non si crede più a nulla. Credo, invece, che porre attenzione su ciò che accade, anche lasciando sulla notizia il beneficio del dubbio, sia l’unica forma di verità che ci sia rimasta. Sai Diego, anche la giustizia oggi è stata condotta verso una forma di mera realtà soggettiva e sinceramente sono non possiamo permetterci di mandare nel caos quello che i nostri padri ci hanno tramandato talvolta anche col sacrificio più alto.
Buone Feste a tutti!
la rete e piena di falsi video , ma ci sono pure quelli veri ma nn si riconosce la differenza fra i verri e i falsi è poi se fosse verro, mica un ufo si metterebbe cosi in ,bella mostra