Il 9 gennaio scorso, un ufo sul cielo di Brema, impose una sospensione dei voli su tutta la Germania per quasi tre ore.
Oggi su quell’episodio la polizia ha una ipotesi.
Qualcuno ne avrà sentito senz’altro parlare. Il 9 gennaio scorso l’aeroporto di Brema andò letteralmente in tilt per la segnalazione, da parte della torre di controllo, di un Ufo nei cieli a nord-ovest della Germania. Traffico aereo bloccato per tre ore e media impazziti. Con le Tv locali che uscirono anche con un’edizione straordinaria. In pieno stile “Guerra dei Mondi” di Orson Welles.
Dell’episodio si parlò per giorni. E una serie di fonti ufficiali ripoortarono anche la notizia che era in corso un’indagine per accertare un eventuale reato di minaccia alla sicurezza del collegamento aereo, contro ignoti, che in Germania è punito con quattro anni di reclusione.
Inutile dire che della vicenda non si seppe più nulla. E anche un video, apparso su YouTube, fu rimosso in fretta e furia
Oggi le prime novità. Da quanto si apprende da fonti locali la polizia tedesca avrebbe finalmente una pista. L’Onvi di Brema potrebbe essere un piccolo aereo pilotato in remoto da un computer. Uno scherzo, insomma, organizzato ‘a terra’ da un gruppo di studenti della locale università.
L’Ufo del 9 gennaio era stato avvistato sopra il Weserstadion, lo stadio del Werder Brema. L’oggetto sarebbe poi planato sulla città a un’altitudine di circa 300 metri. Dieci le apparizioni segnalate nell’arco di tre ore. Ma a fare scalpore fu la dichiarazione degli agenti accorsi vicino allo stadio: «Non sappiamo cosa fosse, ma sicuramente c’era qualcosa nel cielo». Non l’avessero mai detto. Ora l’Ufo di Brema è il più gettonato in Rete. E rimarrà, molto probabilmente, quello più ‘apprezzato’ del 2014.
La verità sull'Ufo di Brema
24 Gennaio 2014