Paris Hilton, la nipotina tutto pepe di Conrad Hilton, mitico fondatore dell’omonima catena di hotel di lusso, questa volta ha fatto buca. Per lei niente denti da vampiro e meno che mai un futuro nella saga più amata del momento: Twilight.
Notizia “sanguinolenta” per gli appassionati di gossip estremo. Non c’è che dire. A poche ore dalla fine del 2009 e dopo il flop della festa che miss Hilton aveva organizzato all’Hard Rock di San Diego per il nuovo quasi fidanzato Doug Reindhart (giocatore di baseball e protagonista della serie tv “The Hills), per la regina del “glamour” a nove zeri arriva l’ennesimo smacco.
La “scena del delitto” questa volta è un noto locale di West Hollywood. I killer della biondina ogniminestra nientemeno che due dei sei produttori della celebre saga vampiresca Twilight. Greg Moorodian e Mark Morgan.
Paris entra nel locale con il solito codazzo di fotografi adoranti, inquadra i due personaggi ormai stracelebri e senza troppi problemi lancia la sua proposta: “Io nel terzo episodio della serie. Che ne dite?”. Silenzio imbarazzato, fiato sospeso, poi la risposta, secca, dolorosa, ferale: ”Non se ne parla proprio!”.
In pochi secondi si brucia così l’ennesimo tentativo della Hilton di ritornare nel mondo del cinema.
Nel 2005 l’ereditiera si era assicurata, lasciando dietro tutti gli altri possibili avversari, I Golden Raspberry Awards, detti anche Razzie Awards (dall’espressione to razz, spernacchiare, prendere in giro) premi cinematografici ironici che possono essere considerati gli “Oscar dei peggiori”.
Ci riproverà?
E Paris Hilton si becca un "no" da quelli di Twilight
30 Dicembre 2009
La Hilton va bene solo per girare filmini porno come d’altronde ha già fatto di recente.