Sarà nelle sale tra Natale e i primissimi giorni dell’anno nuovo. E per far ingannare l’attesa ai milioni di fan ‘in bianco’ da tre anni, la Entertainment Weekly ha finalmente pubblicato il manifesto di The Hateful Eight. Il nuovo attesissimo film di Quentin Tarantino.
La notizia che il regista americano stesse per ritornare al western, dopo il trionfo di Django, era già circolata a gennaio del 2014. Proprio nei giorni in cui Tarantino aveva annunciato “sceneggiatura completata” e poi aveva fatto marcia indietro infastidito per la ‘fuga di notizie’ sul suo nuovo film. Poi fu Kurt Russel a dissipare ogni dubbio. Svelando che le riprese sarebbero cominciate agli inizi del 2015. A Telluride. Nel Colorado.
Era fatta. Finalmente un nuovo film del papà de Le Iene, di Pulp Fictione, di Kill Bill.
Nel cast, oltre a Russel, anche Tim Roth e Jennifer Jason Leigh.
Ora di The Hateful Eight, attualmente in fase di post-produzione, arriva il primo manifesto. Con Russell e la Leigh nel pieno di una bufera
Il film è ambientato una decina di anni dopo la Guerra Civile Americana.
Nella prima scena una diligenza viaggia verso Wyoming. A bordo il cacciatore di taglie John Ruth (Russell) e la sua prigioniera Daisy Domergue (Leigh). I due sono diretti verso Red Rock dove Ruth “il Boia”, è deciso a consegnare Daisy alla giustizia.
Lungo il tragitto la carrozza accoglie due stranieri: un cacciatore di taglie e uno strano personaggio che dice di essere il nuovo sceriffo della città. Verranno travolti dalla bufera e costretti a una sosta in una locanda ai piedi di una montagna. Nel locale ci sono quattro avventori misteriosi. E comincia l’avventura…
Il film che si avvarrà della colonna sonora di Ennio Morricone che torna a musicare un western dopo più di 40 anni, potrebbe essere solo il secondo episodio di una trilogia western che Tarantino avrebbe già scritto e consegnato.
Non resta che aspettare Natale.