Isis. Il giallo di Palagianello
Il cyber attacco all’Accademia della Crusca ha sorpreso tutti, ma ci stava. Siamo di fronte ad una delle istituzioni simbolo della lingua italiana. E del colpo al sito ha parlato mezzo mondo. Ma ora[...]
Pagina ufficiale del Festival del Giallo - Città di Napoli
Il cyber attacco all’Accademia della Crusca ha sorpreso tutti, ma ci stava. Siamo di fronte ad una delle istituzioni simbolo della lingua italiana. E del colpo al sito ha parlato mezzo mondo. Ma ora[...]
L’Isis attacca l’accademia della Crusca. La cyber guerra colpisce l’istituto simbolo della lingua italiana. Spiazzante. C’è poco da dire. Nessuno si sarebbe aspetto quello che è accaduto. Un[...]
E alla fine è stata come una piccola guerra. Senza sangue e morti ammazzati. Ma con il rischio di strascichi e conseguenze assoltamente imprevedibile. Almeno per ora. Gli Usa hanno invaso la Francia.[...]
Lo scontro frontale tra gli “anarchici della rete” e i nemici di Wikileaks si gioca a tutto campo e le conseguenze potrebbero essere disastrose; l’America mette alla testa dell’USCybercom, il [...]
Lo scorso 14 dicembre, con un paio di colleghi di redazione, abbiamo improvvisato una piccola protesta popolare per via telematica. Sull’onda dello scontento per la situazione socio-politica ita[...]
Noi siamo anonimi/ Noi siamo legioni/ Noi non perdoniamo/ Noi non dimentichiamo/ Aspettaci – sempre. “Un’idea senza padrone”. Questo è Anonymous. Un’idea. Troppo facile chiamarla gruppo o o[...]
I nuovi combattenti, i militari del terzo millennio, la loro battaglia la combattono alla luce del video di un pc. La loro è la guerra più pericolosa. Quella che striscia nella Rete e rischia di fer[...]
Qualcuno ha detto: ”Solo il computer spento è un computer sicuro.” Questa è l’unica verità che rimane ancora valida. Anche per un hacker. Da Richard Matthew Staliman, il filosofo, al mist[...]
Lo scontro frontale tra gli “anarchici della rete” e i nemici di Wikileaks si gioca a tutto campo e le conseguenze potrebbero essere disastrose; l’America mette alla testa dell’USCybercom, il [...]
Si firma con una T maiuscola, forse come omaggio al più famigerato hacker degli anni ’80, Robert T. Morris. I suoi obiettivi preferiti sono i siti militari. La sua ossessione gli Ufo. Qualche giorn[...]