Pagina ufficiale del Festival del Giallo - Città di Napoli

Quando il sonnambulismo diventa tragedia

Si schianta contro un albero. Guidava, ma stava dormendo

di Gialli.it 7 Settembre 2015

Birmingham. Un incidente d’auto. La tragica decisione di amputarle una gamba. Lei si sveglia da un coma di tre settimane e racconta: “Sono sonnambula. Guidavo, ma stavo dormendo”.
Quando il sonnambulismo si trasforma in tragedia. E’ capitato a Billesley, a pochi passi da Birmingham. Kelly Jackson, una ragazza di 26 anni era appena rientrata a casa dopo una serata con gli amici. La nonna la vede entrare nella stanza da letto, mettersi il pigiama e addormentarsi. Poche ore dopo Kelly era sulla sua Mini Cooper, ancora in pigiama, che correva all’impazzata su una strada provinciale. La sua corsa è finita on uno schianto. Su un albero lungo il ciglio della strada.
Quando l’hanno tirata fuori dall’auto era già in coma. E ci è rimasta per tre settimana. Durante le quali i medici del Queen Elizabeth Hospital sono stati costretti ad amputarle una gamba.
Al risveglio il racconto: “Soffro di sonnambulismo. Non mi ricordo nulla di quella note. Dormivo”.
Il suo non è l’unico caso tragico di sonnambulismo. Il fenomeno è antico, ma negli ultimi anni sta facendo regisrare un’impennata preoccupante. La fascia d’età più a richio è quella che va dai 7 ai 12 anni, e di solito tende a scomparire con lo sviluppo. Negli adulti è collegato a patologie nevrotiche o psicotiche.
Secondo gli studiosi la fase più delicata è quella delle prime ore di sonno, ma non dura molto. E non è ancora identificata come una malattia, ma solo come un disturbo del sonno.
Uno dei casi più famosi, ma non tragici, si è registrato quale mese fa in Nuova Zelanda. Dove una bambina è stata filmata mentre suonava il pianoforte completamente addormentata. Il video fece impazzire la rete e divenne virale in poche ore. Anche perché, secondo i genitori, la ragazzina non sapeva affatto suonare quello strumento.
Si disse che nel sonno un ‘talento’ nascosto si stesse esprimendo incontrollato.
 

Condividi l'articolo su:





Go Up
error: Contenuto protetto!