Cento anni fa, tra l’estate e l’autunno del 1919, gli ultimi omicidi di Axeman, il serial killer di New Orleans.
Lo chiamavano ‘l’uomo con l’ascia’, uccise sei persone (ferendone altre sei), e amava il jazz. La sua vicenda ha sempre camminato sul filo della cronaca nera e delle urban legend, ma la sua vera identità non è mai stata scoperta, facendogli guadagnare un posto di tutto rispetto tra i grandi serial killer di tutti i tempi.
In questi giorni i quotidiani di mezzo mondo si ricordano di lui per una vecchia storiellina che è diventata la leggenda metropolitana del jazz. Una delle prime fake news che ebbe un effetto sorprendente.
Ecco la storia di Axeman e della notte in cui tutti ascoltarono jazz, per non morire.

Partiamo dall’inizio. La data è il 22 maggio 1918. In una casa all’ angolo tra Upperline e Magnolia Street, a New Orleans, vivono due italiani. I coniugi Maggio. Gente tranquilla, che lavora e socializza poco. Li trovano massacrati nel loro letto, senza che nessuno sia in grado di stabile uno straccio di movente. E’ l’inizio dell’incubo. Axeman colpirà ancora. Più volte. In meno di sedici mesi.
A New Orleans cala il terrore. E la gente non sa se chiudersi in casa o scappare via per sempre. Poi, il colpo di scena, che darà vita alla incredibile storia che stiamo per raccontarvi.
Il 13 marzo 1919 alcuni quotidiani ricevono una lettera. E’ firmata Axeman, e nell’indirizzo del mittente si legge solo la parola Hell. Inferno. Una cosa così, l’aveva fatta solo Jack lo Squartatore. Anche lui aveva inviato una lettera ai quotidiani dall’Inferno.
I giornali si accorgono subito che non è uno scherzo. Il serial killer sta annunciando il suo nuovo omicidio. Colpirà il giovedì successivo, a mezzanotte e 15 minuti. Scrive. La vittima verrà scelta a caso tra tutti coloro che quella notte non saranno in un locale notturno ad ascoltare jazz.
Il messaggio è forte è chiaro. Giovedì 19 marzo 1019 tutti i locali dove si suona musica live di New Orleans sono stracolmi di gente. Sold out per non morire. E quel bastardo di Axeman entrerà nella leggenda del jazz.