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Professione Websleuths

quando i delitti si risolvono in rete

di Luca Guarro 16 Febbraio 2021

L’idea ha una ventina d’anni, il boom è esploso da poco ed è diventato di moda sui social. Siamo parlando degli Investigatori da Web. Cacciatori di assassini, intere comunità decise a risolvere, utilizzando la rete, i casi insoluti più famosi della storia del crimine.
A volte si gira a vuoto, in alcune vicende si diventa decisivi e si contribuisce alla risoluzione di un cold case, di solito si scrive, si legge, ci si perde, in un vortice di ipotesi ai limiti del delirio.

L’inizio, ha un nome e un brand: Websleuths LLC, una piattaforma privata che già nel 1999 aveva radunato, intorno al suo progetto, migliaia di investigatori dilettanti con l’obiettivo di classificare omicidi irrisolti. Poi l’arrivo dei Social e il boom inarrestabile.
La sezione Unresolved Mysteries di Reddit, ha quasi un milione e mezzo di iscritti, e proprio in questi giorni è risultata decisiva nella clamorosa svolta del caso di Madaleine McCann, la bambina britannica scomparsa nel 2007, e della quale non si è saputo più nulla.

I websleuthers hanno cercato le tracce di quella scomparsa del web ed è spuntato un sospettato che potrebbe condurre alla risoluzione della tragica vicenda.
Ma non c’è solo Reddit. Il sito Crime Watchers fa numeri da brivido e macina successi.
Siamo di fronte alla nuova frontiera dell’investigazione? Possono, veramente, i Social diventare decisivi in casi altrimenti irrisolvibili? La domanda circola con insistenza in queste ore, proprio nei giorni in cui, nel mondo spopola ClubHouse, e i websleuthers sembrano decisi ad invadere anche il nuovo Social senza immagine e tutto dedicato alla voce e alle storie.
Staremo a vedere.

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