Walbrzych la cittadina polacca della Bassa Slesia al centro della ‘caso’ sul presunto treno carico d’oro ritrovato da due misteriosi personaggi, è stata presa d’assalto da centinaia di cacciatori di tesori arrivati da tutte le parti del mondo.
E’ questa l’ultima incredibile notizia sulla storia dell’estate: il treno d’oro dei nazisti che nessuno sa dov’è ma che tutti, ora, vogliono ritrovare.
Senza togliere niente a nessuno la notizia, in Italia, l’avevamo data prima noi di Gialli.it. Il 19 agosto, 24 ore prima delle agenzie di stampa che poi hanno fatto rimbalzare la storia su tutti i quotidiani nazionali.
Alcune settimane fa, due misteriosi personaggi, un polacco e un tedesco, si sarebbero rivolti, attraverso uno studio legale, alle autorità polacche sostenendo di aver individuato un treno carico d’oro, e chiedendo il 10% dei proventi del ritrovamento.
Secondo la stampa locale il convoglio sarebbe appartenuto alla Wermacht e sarebbe entrato, intorno alla fine del 1945, in una galleria vicino al castello di Książ, tra le montagne, per non emergerne più. Il tunnel sarebbe poi stato chiuso e il treno dimenticato all’interno.
La storia, dai contorni molto poco chiari, aveva fatto il giro del mondo scatenando una vera e propria caccia al treno d’oro, e ai due personaggi che dichiarano di averlo ritrovato dopo anni di ricerche.
Naturalmente, ad oggi, solo illazioni e ipotesi. Ma quello che sta accadendo in queste ore in Polonia ha dell’incredibile.
Centinaia di cacciatori di tesori si sarebbero spostati nella cittadina della Bassa Slesia (Waldenburg, in tedesco) che potrebbe essere il punto più vicino alla zona dove sarebbero scomparso il treno. Ed è cominciato il balletto delle notizie. Alimentato anche dall’avvocato che tutela gli interessi dei due ‘scopritori’, Jaroslaw Chmielewski, e che ha tranquillamente dichiarato che la scoperta dei suoi due assistiti sarebbe una “scoperta di importanza mondiale, pari a quella del Titanic”.
Apriti cielo. Dopo queste rivelazioni, che hanno fatto il giro del mndo, sul treno misterioso si è detto tutto e il contrario di tutto.
Sarebbe sepolto a 70 metri sotto terra, nasconde 300 tonnellate d’oro, diamanti, gemme e armi, e potrebbe essre carico di esplosivo. O di gas metano.
I media locali hanno riferito di riunioni che avrebbero avuto luogo tra i rappresentanti delle forze dell’ordine, vigili del fuoco e militari, proprio nel distretto di Walbrzych. “Siamo in stato di allerta, abbiamo bisogno di prendere tutte le misure di sicurezza specifiche”, ha detto un portavoce della polizia alla stazione TV polacca TVN24.
“Se il treno esiste realmente e c’è una possibilità significativa che venga tirato fuori – ha aggiunto il governatore Jacek Cichura al quotidiano polacco Gazeta Wyborcza – potrebbe anche contenere una grande quantità di gas metano”.
Sulla posizione esatta del treno, invece, è silenzio assoluto. Ma molti giornali locali, che hanno consultato esperti e storici della seconda Guerra Mondiale, sostengono che il treno dovrebbe trovarsi sotto una stazione ferroviaria in disuso a Walim, una piccola comunità rurale nove miglia a sud-est di Walbrzych. Radio Wrocław, che ha seguito fin dall’inizio tutta la storia, ha aggiunto che il convoglio, che sarebbe lungo circa 150 metri, potrebbe essere in un tunnel segreto costruito dai tedeschi con il lavoro di prigionieri destinati ai campi di concentramento. E utilizzato proprio per emergenze militari, come una eventuale avanzata dell’Armata Rossa. O per essere utilizzato come spazio di produzione per armi strategiche tedesche.
Insomma, mile ipotesi. E la caccia è solo all’inizio.
Tutti pazzi per il treno d'oro dei nazisti
Polonia presa d'assalto di cacciatori di tesori
22 Agosto 2015