David Gilmour: “Per i Pink Floyd è finita. Non ha più senso suonare insieme”. Ma sulla dichiarazione shock del leader della band più famosa del mondo è giallo. “Non è vero. Si sa solo facendo pubblicità per il tour da solista che partirà a settembre”. I fan non vogliono sentire ragioni. Un sogno non può finire così. Proviamo a capirci qualcosa.
Partiamo da un annuncio di qualche mese fa. David Gilmour, classe 1946, chitarrista e cantante dello storico gruppo inglese, presenta un tour da solista. Sarà in Europa a settembre. Dopo esattamente nove anni di silenzio. E l’evento coinciderà con l’uscita del suo quarto album. Due date anche in Italia. All’Arena di Verona e al Teatro Ippodromo di Visarno a Firenze. Poi gran finale alla Royal Albert Hall di Londra. Per tre giorni da sold out. Il 23, 24 e 25 settembre.
Fin qui tutto tranquillo. Ma la storia diventa ‘strana’ quando una serie di siti specializzati cominciano a ‘soffiare’ la notizia che in molti dei concerti potrebbero esserci anche gli altri. Nick e Roger. I Pink Floyd ‘sopravvissuti’. Tanto per intenderci.
Era dal 12 maggio 2011 che Gilmour, Mason e Waters, non suonavano insieme. L’evento si consumò durante il tour The Wall Live, che Roger portò in mezzo mondo. Tre anni prima era morto Richard Wright. Aveva 65 anni. E un cancro. Syd se n’era andato due anni prima. Ma lui non c’era da tempo. In tutti i sensi.
All’O2 Arena di Londra i tre ‘sopravvissuti’ suonarono Comfortably Numb e Outside the Wall. E il tempo si fermò per qualche minuti.
Da allora silenzio su un possibile ritorno insieme. Eppure le condizioni c’erano tutte. Sembrava anche che David e Roger avessero superato tutti i problemi che li avevano tenuti lontani per vent’anni.
Oggi l’annuncio shock: “E’ finita. Per sempre”. Ma perché? Perché proprio ora?
La risposta in un’intervista rilasciata da Gilmour alla rivista Classic Rock. “I Pink Floyd hanno fatto il loro tempo – dice David – Ho trascorso 48 anni della mia vita dentro i Pink Floyd. Ma prima il 95 per cento di quegli anni era gioia, risate. Ora non sarebbe più nulla. E dopo la morte di Richard sarebbe veramente grave tornare a suonare insieme”.
Questa la dichiarazione che ha mandato il mondo nello sconforto. Eppure c’è ancora chi giura che si tratti solamente di una trovata pubblicitaria. E che l’astro dei Pink Floyd tornerà a splendere a breve. Forse proprio il 23, 25 e 25 settembre a Londra.
Staremo a vedere. Per ora è solo lutto stretto.
Pink Floyd. Annuncio shock di Gilmour: "E' finita"
Ma sulla dichiarazione del chitarrista è giallo
14 Agosto 2015