C’è il coronavirus, bisognerebbe stare chiusi in casa, e Napoli si inventa il primo interactive game contro la paura. Un gioco online, della durata di un mese, per entrare in una storia, perdersi, e accorgersi che quel racconto rischia di diventare realtà.
Si gioca da casa, almeno per la prima settimana, di fa amicizia, si collabora, poi la storia entra nella vita dei partecipanti, e li coinvolge in una caccia serrata ad un misterioso personaggio: Antonio Scattero, detto Jack. Arrivato a Napoli da poco, con un segreto incredibile.
Insomma, il primo gioco/reazione alle paure di questi giorni. Un modo diverso di aggregare persone, e alleggerire la tensione da covid19.
Si parte lunedì 9 marzo e si va avanti per un mese. La prima settimana servirà a conoscere l’intera storia e a decidere se andare fino in fondo.
A realizzare il progetto è un esperto di giochi interattivi di successo. E anche il direttore di Gialli.it. Ciro Sabatino, creatore di Jack e The Game.
Coinvolti decine di attori professionisti e gente insospettabile. Il gioco parte in ‘solitaria’, poi spinge i partecipanti a calarsi nella Napoli Nera, in location bellissime e sorprendenti.
Ci si può iscrivere in squadra, in coppia o da soli. Conta solo avere curiosità e spirito d’avventura.
In poche ore già un centinaio di partecipanti. Per iscriversi basta cercare Ciro Sabatino su Fb e chiedergli l’amicizia. Con un ok, sarete dentro.
Napoli, un gioco contro la paura
il ritorno di Jack
7 Marzo 2020