Ora i monoliti sono due. Apparsi (e scomparsi) nel giro di pochi giorni. Prima tra le rocce rosse del deserto dello Utah, poi in Romania. La Rete sta letteralmente impazzendo. E, per certi versi, neanche tanto a torto. La pratica Utah sembrava bella e chiusa. L’omaggio ad uno scultore famoso, si era detto. Un’operazione di viral markenting, organizzata niente male. Caso chiuso. Ma le notizie che arrivano dall’Europa dell’Est fanno riesplodere il web, e tutta la vicenda assume toni inquietanti.
I fatti nudi e crudi sono una sequenza cronologica di apparizioni e sparizioni. Il 18 novembre l’inizio. Un monolite d’acciaio, alto tre metri, ‘appare’ nel Dead Horse Point State Park, tra le montagne rocciose degli Stati Uniti d’America. Neanche il tempo di far partire il pellegrinaggio dei complottisti e il 27 notte la colonna argentata scompare nel nulla. La notizia fa il giro del mondo. Mille ipotesi. Ma la più quotata sembra convincere tutti. Si tratta di un’opera dedicata ad un artista americano, John McCracken. Il web tira il fiato, poi la doccia fredda. Ce n’è un altro, di monolite. Questa volta in Romania. Sulla collina Batca Doamnei nella città di Piatre Neamt. Ad un passo dalla Fortezza dei Daci di Petrodava. Sulla Montagna Sacra. La prima comunicazione il 28 novembre. Ma, secondo molti, il misterioso oggetto sarebbe spuntato già il 26, in un terreno di proprietà privata.
Ora le autorità locali stanno indagando per accertare eventuali ‘abusi’. La zona è protetta da vincoli archeologici e paesaggistici e la strana opera avrebbe avuto bisogno di essere autorizzata. Insomma, neanche gli alieni possono fare il cavolo che gli pare.
Noi continuiamo a seguire con passione questo mistero.
ULTIM’ORA. E’ scomparso anche il monolite rumeno.