Mancano tre episodi alla fine di Game of Thrones, eppure ancora girano nomi e vicende che sfuggono ai più. A tutti coloro, insomma, che si sono fatti travolgere dal caso mediatico dell’anno, ma non hanno avuto voglia, né tempo, di approfondire la Saga di Martin e l’adattamento televisivo di Benioff e Weiss.
Tra i pezzi mancanti dell’appassionato inesperto c’è un nome che gira in queste ore sui Social e il cui hashtag è diventato trend topic subito dopo il terzo episodio della Final Season. Il nome è quello di Azor Ahai, e secondo molti dovrebbe essere la chiave risolutiva de Il Trono di Spade.
Chi è? Un eroe leggendario vissuto circa 8000 anni prima di Aegon, e quindi dei fatti che stiamo seguendo in Tv.
Secondo la leggenda scritta da George R.R. Martin , Azor Ahai fu scelto dal dio R’hllor per riportare la Luce, sull’oscurità che copriva il mondo. E’ lui il Cavaliere scelto per combattere le creature della Notte.
Azor accettò il gravoso incarico e decise di forgiare una spada che gli avrebbe permesso di sconfiggere gli Estranei. Ci provò tre volte, e al terzo tentativo ottenne la Spada Rossa degli Eroi. La leggendaria Lightbringer, la Portatrice di Luce.
Fin qui la storia come la descrive Martin. Che aggiunge un particolare importante. Negli antichi libri di Asshai, è riportata una profezia secondo cui, dopo 5.000 anni dalla sua venuta, Azor Ahai dovrebbe rinascere per ostacolare una nuova Lunga Notte.
Nella serie televisiva la profezia viene ripresa da Melisandre, la quale sostiene che il leggendario guerriero ritornerà proprio nella Guerra dei Sette Regni. E sarà lui a porre fine all’inverno ormai arrivato.
“Verrà il giorno, dopo la lunga estate, in cui le stelle sanguineranno e il respiro gelido delle tenebre scenderà e incomberà sul mondo. In questa ora terribile, un guerriero estrarrà dal fuoco una spada fiammeggiante. Quella spada sarà la Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi, e colui il quale la impugnerà sarà Azor Ahai reincarnato. E di fronte a lei le tenebre fuggiranno”. Questo, più o meno sostiene Melisandre.
Il problema è che, dopo il terzo episodio, di Azor Ahai non c’è traccia. E i fan, sui Social, si sono scatenati a postare le teorie più improbabili sul nome dei “reincarnato”.
Jon Snow? La stessa Daenerys rinata proprio uscendo dalle fiamme? O, addirittura, Arya Stark, la più gettonata di queste ore? Difficile a dirsi. Evitiamo accuratamente di inoltrarci nella spinosa diatriba. Un dato, però, è certo. L’adattamento di Benioff e Weiss non è mai stato troppo fedele al testo di Martin. Potrebbe anche essere che nel finale di GoT Azor Ahai, non c’entri una beneamata. E andrebbe bene anche così.