Che strana storia quella di Luigi Tenco. Che strana storia quella di Valeria, la donna misteriosa. La donna con la quale il cantautore genovese parlò prima di uccidersi.
Ogni volta che questi due nomi si sfiorano, si toccano, si intrecciano, c’è sempre qualcuno che storce il naso. Tranne Aldo Fegatelli Colonna. Che invece sorride. Tenero. Recuperando un ricordo. Forse l’unico ricordo che non puzza di speculazione. E io gli credo.
Perché non mi va di accettare che anche nel carrozzone del Festival non si possa decidere di tenersi un pezzo di vita per sé. Perché non voglio credere che tutto debba essere “business”.
Perché un uomo che ha scritto “Vedrai, vedrai” non può non averla una storia così.
Una storia vera. Una storia SUA.
E’ questo il motivo per il quale abbiamo deciso di “gridare” la verità di Aldo Fegatelli Colonna. Perché l’immagine di Luigi lanciato sul palco a cantare una canzone nella quale non credeva, perché le foto e il gossip sulla storia con Dalida lui non se le merita.
E allora, di notte, quando avete voglia di mettere su un piatto “Mi sono innamorato di te” è più bello avere negli occhi un uomo che scappa via dal circo e corre verso una donna. La sua donna.
E’ l’unico modo per accendersi una sigaretta è pensare: però, sarebbe bello… sarebbe bello se Valeria fosse realmente esistita. Grazie Aldo. Giall.it è con te. Con la tua splendida verità.
ciro sabatino
Lo splendido segreto di Luigi Tenco
10 Luglio 2009
Molto poetico! Mi piaceerebbe vedere lo spettacolo. sa se ci sono serate anche a Roma?
ci stiamo provando. la tengo aggiornata.