Blood Moon Prophecy. E’ cominciato il conto alla rovescia. Tra 500 ore esatta sarà l’Apocalisse. Almeno secondo John Hagee e Mark Biltz. I profeti del Terzo Millennio. Che litigano tra di loro per la paternità della Fine del Mondo.
500 ore. Non un minuto di più. Per fare tutto quello che avete sognato, per dirle ‘ti amo’ senza starci più a pensare tanto, per dipingere la casa di giallo e mandare a cagare vostra moglie, o magari per compravi finalmente la Play Station 4 e mettervi in mutande per tre settimane. E chi si è viso si è visto.
Già. Siamo alla Fine, signori. Il Count Down è cominciato da qualche minuto. Mentre scriviamo il monte ore (500 ndr) per fare tutto quello che non abbiamo mai osato fare, si sta già assottigliando. La notte tra il 27 e il 28 settembre è l’ultima Notte dei Tempi. La Fine del Mondo, tanto per essere chiari. E non sembrare eccessivamente tragici.
Che succede la notte tra il 27 e il 28 settembre? Santiddio. Nei cieli sopra i vostri condomini, sopra le vostre auto, ad un tiro di schippo dal terrazzo del vostro ufficio, s’alzerà una Luna di Sangue. Bood Moon. E sarà l’Eclissi Totale. Il Buio più profondo che c’è.
Siamo allo zenith della Tetrade. Al climax dell’Apocalisse. Quattro ecclissi consecutive, intervallate da sei lune piene.
Quando è accaduto, nei secoli scorsi, fu distrutta Gerusalemme, e l’Inquisizione avviò il suo Regno del Terrore. Vennero espulsi gli ebrei dalla Spagna e scoppiò la Guerra dei Sei Giorni. Senza voler parlare dell’Uragano Katrina che si portò via mezza New Orleans. E senza neanche stare troppo a dar credito ai detrattori che fanno notare che nel 2004, in piena eclissi, i Red Sox vinsero le World Series. Son dettagli. Cattiverie. Di chi non vuole accettare la fine imminente.
500 ore, dunque. Almeno a sentire John Hagee e Mark Biltz. I due Profeti che da qualche anno si battono a colpi di diffide e accuse terribili pur di tenersi stretto il primato del ”l’ho detto prima io”.
Chi sono? Santiddio. Il primo, John, è un paffuto pastore della Cornestone Church. A san Antonio, Nel Texas. Una specie di parroco online con 20mila parrocchiani un tantinello esaltati, ma fedelissimi, e un paio di reti televisive che vendono i suoi sermoni a 62 canali digitali americani, per un totale di 150 milioni di telespettatori terrorizzati, ma senza nessuna intenzione di cambiare canale.
L’altro, Mark, lo chiamano il Ministro di El Shaddam. Che dovrebbe significa il Ministro di Dio, ma fa più impressione scritto così.
Barba bianca, viso simpatico, occhiali da professore di Italiano che da giovane si è fatto le canne, Mark è in realtà quello più aggressivo.
Intanto gli dà un sacco di fastidio che John si metta a parlare di Apocalisse quando lo aveva detto prima lui. E poi ha più seguito sulla stampa. Lo segue il Washington Post, scrive per un sacco di giornali a metà tra religione e scienza, e ha un approccio più professionale alla Fine del Mondo. E’ lui, ad esempio, che si è ricordato per primo del versetto dell’Apocalisse 06.12 e di quello della Bibbia 2.20 (“Il Sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore”), ed è sempre lui quello convinto che “è stupido aspettare la notte tra il 27 e il 28 settembre”. I Giorni dell’Apocalisse cominceranno prima. Già dal 22 settembre, insomma, può finire ogni cosa. Quindi se vi dovete comprare la Play Station, o dire il famoso e mai detto ‘ti amo’, fatelo ora che almeno vi godete una decina di giorni alla grande.
Noi di Gialli.it possiamo fare veramente poco. Magari vi terremo aggiornati. Magari seguiremo l’Apocalisse in diretta. O magari continueremo a raccontarvi che alla Nasa, sulla storiellina dell’Asteroide che distruggerà la terra il 27 settembre, ci hanno costruito una decina di barzellette irresistibili. Due delle quali sono pure un po’ sporcaccione. Altro che complottismo.
Buona vita.
La Profezia di Blood Moon
"Il Sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue"
8 Settembre 2015