Londra. Incredibile truffa ai danni di un noto immobiliarista inglese. Per la “modica” cifra di 250 milioni di sterline due mediatori londinesi hanno provato a “cedere” l’Hotel Ritz. E un po’ come accadde nel film Tototruffa 62, quando Totò e Nino Taranto tentarono di vendere la Fontana di Trevi, l’uomo ci è cascato. Ora la vicenda è finita in tribunale.
di DIEGO PURPO
Terence Collins è un furbo. Uno con il fiuto per gli affari. Uno che ne capisce, che si sa muovere. Uno che un’occasione così non se la lascia scappare: acquistare per soli 250 milioni di sterline un edificio il cui valore di mercato è di circa 600 milioni. Un accordo verbale, una stretta di mano tra distinti uomini inglesi, la caparra di appena 1 milione e l’hotel Ritz diventa proprietà di Mr. Collins. Ma ci spiace Mr. Collins. E’ una truffa.
Londra, marzo 2006. Patrick Dolan e Anthony Lee si presentano a Terence Collins, immobiliarista, quali mediatori nella vendita dell’hotel Ritz, nominati direttamente dai proprietari Sir David e Sir Frederick Barckleys. Il loro compito, avviare le operazioni di cessione dell’edificio e trovare un acquirente disposto a spendere 250 milioni di sterline. Con loro c’è anche Conn Farrell, avvocato e consulente legale.
E Terence Collins un affare così proprio non se lo può far sfuggire. Lui è un esperto nel settore. Gli affari li sa fiutare e quel palazzo al numero 150 di Piccadilly vale almeno 600 milioni di sterline.
Devono saperlo anche i nostri tre amici quanto vale quel palazzo. Loro però, di mestiere, non vendono immobili. Loro, di mestiere, fanno i ladri, molto ben organizzati, e riescono ad attirare Collins nella trappola.
Una piccola caparra e Collins procede al versamento di 1 milione di sterline sul conto dei presunti mediatori, che da quel momento in poi diventano improvvisamente irreperibili.
Il tutto ricorda sorrisi in bianco e nero, immagini cult del celebre film Tototruffa 62 e la famosa falsa vendita della Fontana di Trevi che Totò e Nino Taranto eseguono ai danni di Ugo D’Alessio.
Basta poco affinché “l’esperto” uomo d’affari comprenda di essere stato raggirato e denunci il fatto alle autorità.
Ha ora il via, presso la corte di Southwark, il processo che vede Dolan, Lee e Farrell imputati per truffa. E pensare che tutto ciò si sarebbe potuto evitare se solo Terence Collins avesse visto un po’ di ottimo cinema italiano.
"L'Hotel Ritz è in vendita" Ma è una truffa alla Totò
14 Giugno 2010
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