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Il Pupazzo che si muove da solo

Ecco la storia dell’Haunted Puppet che terrorizza la Rete

di Sonia T. Carobi 19 Agosto 2015

C’è una marionetta che si muove da sola in uno scantinato di una casa di Stourbridge, in Inghilterra. L’ha filmata Jayne Harris, una psicologa e studiosa del paranormale. In una settimana il video è stato visto da milioni persone. Ecco la storia dell’Haunted Puppet che terrorizza la rete.
John lo ‘ereditò’ 65 anni fa. Dal padre. Che per una vita intera l’aveva tenuto chiuso in un armadio.
Quella marionetta l’aveva sempre desiderata. Un ‘giocattolo’ meraviglioso. Doveva aver pensato il piccolo John. Un ‘maestro d’orchestra’, forse. In legno. I capelli bianchi da artista, gli occhialini. Buffo, il pupazzo. Eppure il padre non aveva mai voluto che ci giocasse.
Poi la vita va così. Il padre di John muore e lui eredita anche la marionetta della sua infanzia. E’ il 1960. John (il cognome è sconosciuto) ha smesso fa tempo di giocare. Ormai è un uomo sposato. Ma il ‘maestro d’orchestra’ se lo ricorda ancora. E quando si porta a casa le cose che gli ha lasciato il padre, quel pupazzo finisce nella stanza da letto. Piace anche alla moglie. Va bene così.
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Trascorrono due settimane e comincia l’incubo. Prima son solo ‘segnali’. John si porta dietro uno strano malessere e un mal di testa che non va via in nessun modo. Poi comincia ad avere una strana sensazione. Il pupazzo si muove. La moglie lo prende in giro. Fino a quando, una notte, John non si ritrova il ‘maestro d’orchestra’ nel letto. Anzi, addosso. Che sta tentando di soffocarlo.
E’ talmente raccapricciante e assurda la storia che i due coniugi inglese hanno anche vergogna a raccontarla. Chiudono il pupazzo in una scatola e lo ‘seppelliscono’ in cantina.
Ma il pupazzo si muove. Batte sul legno della scatola. E’ un incubo.
John decide di bruciarlo. Poi la moglie scopre che da qualche parte, in Inghilterra, c’è qualcuno che si occupa dei fenomeni cui sono stati testimoni.
E’ una psicologa. Ha 32 anni. Vive a Stourbridge, nella contea delle West Midlands. E si chiama Jayne Harris.
Lei nella vita fa un mestiere curioso. Studia bambole ‘possedute’, ‘infestate’.
John va da lei e le parla della sua marionetta. Jayne decide di seguire il caso.
Appena il ‘maestro d’orchestra’ entra nella casa di Jayne un apparecchio che misura i campi elettro.magnetici impazzisce. La Harris capisce che non si tratta di uno scherzo.
Chiude la marionetta in una teca di vetro con all’interno dell’acqua santa e comincia ad osservala per ore. Si rende conto che c’è qualcosa di strano. Qualcosa che non va come dovrebbe andare. Quel pupazzo ha ‘qualcosa’ che lo anima.
Jayne decide di piazzare di fronte alla teca una telecamera. Visionando le registrazioni ogni mattina.
Un bel giorno la sorpresa. In un video che dura circa otto ore c’è un frammento di filmato nel quale la croce di legno con la quale si controlla la marionetta si muove.
Jayne rimane senza fiato. Posta il video su YouTube è accade l’impossibile.
Milioni di persone guardano le immagini e rimangono agghiacciate.
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Cosa accadrà ora non si sa.
Un ‘collega’ della Harris, un certo Ian Rogers, 36 anni, di Leicester, sempre in Inghilterra non si stupisce affatto di quanto avviene nella casa di Jayne. Lui colleziona bambole possedute e dice che quello che è accaduto a John non è il primo caso in Inghilterra.
C’è poco da fare. Quei pupazzi non vanno bruciati. Potrebber rilasciare un’energia negativa molto pericolosa. Bisogna solo conservarli in casa e tenerli sotto controllo. Per evitare che facciano del male.
John ha pensato bene di vendere il suo pupazzo a Jayne. E chi si è visto si è visto.
 
 
 

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