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Isis. Il giallo di Palagianello

Il cyber attacco al Comune è un mistero

di Francesco Guidi 9 Agosto 2015

Il cyber attacco all’Accademia della Crusca ha sorpreso tutti, ma ci stava. Siamo di fronte ad una delle istituzioni simbolo della lingua italiana. E del colpo al sito ha parlato mezzo mondo. Ma ora il vero giallo di questa giornata di cyber guerra ha un solo nome: Palagianello.
Non tutti se ne saranno accorti. Ma mentre l’Isis attaccava l’Accademia della Crusca lasciano l’Italia senza fiato, un altro cyber attacco, sempre dello stesso hacker, Phenomen DZ, colpiva il sito di un comune italiano semi sconosciuto: Palagianello. In provincia di Taranto.  Un pugno di case con poco meno di ottomila abitanti. Perché?
E’ questo il vero giallo di queste ore che vedono l’Italia subire una serie di cyber attacchi random che si spiegano fino ad un certo punto.
A Plagianello la home del Comune è stata oscurata nel pomeriggio di oggi. Sulla pagina del sito lo stesso video apparso sul quello dell’Accademia della Crusca. E le stesse accuse contro i governi occidentali. E pure le stesse minacce. La firma, ovviamente è di Phenomen DZ. Probabilmente il leader di un gruppo che si definisce collegato all’Unione Hacker dello Stato Islamico. Che conclude che lo frase più imquietante di queste ore: “La guerra è appena cominciata”.
A Palagianello, di questo cyber attacco, non se ne era accorto nessu. Lo stesso sindaco è avvisato avvisato da alcuni amici, ed è caduto dalle nuvole. “Sono stato avvertito nel primo pomeriggio – ha detto Michele Labalestra – da degli amici che mi hanno chiamato da Milano e che si erano collegati al sito per informarsi sugli eventi estivi in programma nei prossimi giorni, visto che verranno qui a trascorrere le vacanze. Con la responsabile dell’infrastruttura del sito – prosegue il sindaco – abbiamo allora contattato la Telecom, per la gestione delle linee e dell’accesso al sito, e carabinieri e Polizia postale. Vediamo cosa verra’ fuori. Da parte mia resto sorpreso, non so spiegarmi il perché ci abbiano preso di mira”.
E non ha tutti i torti il primo cittadino. Attaccare il sito di un Comune così piccolo è veramente un mistero. Anche perché il rischio è che non se ne sarebbe accorto nessuno.
E allora cominciano a fioccare le domande, e la vicenda diventa un vero e proprio giallo, che dopo il tam tam sul cyber attacco all’Accademia della Crusca, si sta facendo strada in rete.
Ma almeno per ora nessuno ha uno straccio di risposta. Un mistero che dovrà comunque essere chiarito nel più breve tempo possibile.

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