A settembre tornano i Tour del Giallo Città di Napoli, ideati dal Festival del Giallo in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli.
Il progetto parte da una riflessione sulla parola “Turismo” e in particolare sulla pratica del viaggiare a scopo culturale. L’origine del termine e dello stesso fenomeno traggono origine dal Grand Tour, la consuetudine che portava le classi agiate europee, dal Seicento in poi, a fare giri turistici per perfezionare il proprio sapere sulla politica, l’arte, le antichità, gli usi e i costumi fuori dai confini natii. Come destinazione aveva quasi sempre l’Italia e, naturalmente, Napoli.
L’eredità ricevuta da queste “esplorazioni” è di valore inestimabile e riguarda taccuini di viaggio, dipinti, disegni, memorie di vario genere. Gli esempi sono molteplici e straordinari. Tra i tanti, pensiamo a Goethe e al suo Viaggio in Italia, a Mary Shelley, che da noi elaborò le bozze del suo Frankenstein, ponendo le basi di un nuovo genere letterario: il romanzo di fantascienza nera.
Il programma sarà presentato nei prossimi giorni.