Ferragosto, tempo di classifiche e delitti. Le fanno tutti ci proviamo anche noi. Ecco i dieci gialli più belli di tutti i tempi secondo redattori, collaboratori e amici di Gialli.it.
Niente di serio. Solo un gioco tra noi, per dire ‘ah… cavolo mi ero dimenticato di…”. E ricordarsi di gialli meravigliosi letti magari un secolo fa. Questo è tutto.
10. Il Volo del Falcone. Daphne du Maurier
Lei è l’autrice di Rebecca, la prima moglie. Gran bel romanzo, reso ancora più celebre dal film di Hitchcock. Ma noi, sempre eretici, preferiamo questo semi sconosciuto romanzo ambientato ad Urbino. Gli appassionati della scrittrice inglese lo odiano, questo libro. Noi no.
9. Il Mistero di Edwin Drood. Charles Dickens
Non siamo di fronte ad un giallo classico. Ed è anche incompiuto. Ma l’idea che per decenni centinaia di scrittori abbiano provato a completarlo formulando le ipotesi più strampalate sulla scomparsa di Edwin ci fa impazzire.
8. A Che Punto è la Notte. Fruttero e Lucentini.
Ok, abbiamo un limite. Ci piacciono i gialli italiani. E questa classifica avrebbe avuto molti più gialli italiani se solo ne avessimo avuto il coraggio. Questo libro qui, però, è indiscutibile. Torino nera. Anni 70. E il commissario Santamaria. Da tenere sul comodino, in questa estate torrida.
7. Il Mastino dei Baskerville. A.C. Doyle.
Forse il capolavoro assoluto del creatore di Sherlock Holmes. Sicuramente il più famoso e quello con più suggestioni. Ma il modo che utilizza Holmes per arrivare alla chiave del mistero, secondo gli eretici redattori di Gialli.it, non è all’altezza della storia.
6. Il Grande Sonno. Raymond Chandler
Siamo di fronte ad un capolavoro assoluto. La bibbia dell’hard boleid. Ma soprattutto il romanzo dove appare Phil Marlowe. Basterebbe questo per tenerlo tra i primi cinque gialli più belli di tutti i tempi. Noi lo teniamo al sesto posto e nessuno sa perché.
5. L’assassinio di Roger Ackroyd. Agatha Christie.
Nessuna classifica di Gialli al mondo può tenere fuori dame Agatha. Noi la mettiamo due volte. E il primo romanzo in classifica è questo piccolo gioiellino dell’inganno. La più grande beffa che si possa propinare al lettore. Ma che solo la Regina del Delitto poteva permettersi.
4. Nelle Migliori Famiglie. Rex Stout
Partiamo da un dato. A noi Nero Wolfe fa impazzire. Se poi c’è Wolfe che combatte con Zeck, il suo più acerrimo nemico, beh… siamo al sublime. Questo romanzo è l’apoteosi dello scontro. E accade una cosa incredibile. Che non possiamo dire. Però. Quarto posto più che doveroso.
3. Il Falcone Maltese. Dashiell Hammet
Il meraviglioso fumettone del grande Hammet non si discute. Uno: c’è Sam Spade. E basta questo per starsene zitti senza commentare. Ma poi c’è Effie. C’è Dundy. C’è Casper. Per favore. Terzo posto e basta. Eccoqua.
2. Dieci Piccoli Indiani. Agatha Christie
Tutte le volte che uno legge Dieci Piccoli Indiani pensa a tutte le cose che non girano nella storia. A partire dal fatto che nella villa di Nigger Island si accumulano cadaveri e nessuno sente la puzza. Ma sianmo di fronte ad un romanzo così gigantesco che vanno bene pure le cazzate, signora Christie!
1. Il Nome della Rosa. Umberto Eco
Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus. Senza fare storie. Ok Holmes. Ok Poirot. Ma Guglielmo da Baskerville è il più grande di tutti. E poi… quell’abazia, quella biblioteca, quel labirinto… Insomma capolavoro assoluto. E Palma d’Oro della classifica più inattendibile del mondo. Quella di Gialli.it
I Dieci Gialli più belli secondo Gialli.it
Classifica pericolosa, scelte dubbie, ma andava fatta
14 Agosto 2015
Sono quasi d’accordo su tutto …Però dobbiamo decidere se “il nome della rosa x” sia un giallo o un grande romanzo di letteratura . Io non sono riuscita a leggerlo ..provato e riprovato ….max pagina 100
Sono contenta ci sia Rex Stout e naturalmente Nero Wolfe , i miei preferiti in assoluto
Non mi piace Conan Doyle, ma forse ” il mastino di …” Ma per il resto due Agatha vanno benissimo …
Il nome della rose è un romanzo storico.