Quinto episodio, Stagione Otto. Due puntate al sipario di Game of Thrones. Siamo alla battaglia finale. La Conquista dei Sette Regni.
Non la portiamo per le lunghe. Lo scontro ad Approdo del Re sarà quello decisivo. Chi segna, vince. Si direbbe nelle partitelle di strada.
E allora mettiamo a fuoco questa Battaglia solo attraverso i numeri, gli schieramenti, le curiosità.
Insomma, continuiamo con la metafora del calcio e vediamo quali sono le due squadre che si scontreranno lunedì notte alle 3 in punto.
Targaryen Team
Arrivano da Grande Inverno. Hanno sconfitto il Re della Notte, ora devono andare fino in fondo. Stremati, feriti (pensate solo a Verme Grigio senza Missandei), ma convinti che è arrivato il giorno. Bisogna prendere il Trono di Spade.
Quanti sono? Per gli eserciti e i soldati la risposta è difficile. I Non Morti, prima, ed Euron poi, li hanno decimati. Non sono la corazzata che speravamo.
Dothraki (Partono da Essos in 100mila. A Grande Inverno vanno immediatamente in prima fila e vengono massacrati. Saranno dieci, ventimila, forse, quelli rimasti), e Immacolati (L’esercito di partenza contava 13mila soldati. Ora sono meno della metà) non arrivano a 30mila unità.
A guidarli tra Capitani Coraggiosi, Regine e Principesse, Lord, Strateghi, Consiglieri, Guerrieri di lungo corso e dotti, sono in 16. Diciassette se ci mettiamo anche Spettro. Diciotto con Drogon. Il Drago superstite.
Ecco l’elenco:
Jon Snow
Daenerys Targaryen
Tyrion Lannister
Ser Davos Seaworth
Verme Grigio
Varys
Sansa Stark
Arya Stark
Brandon Stark
Tormund Giantsbane
Brienne di Tarth
Samwell Tarly
Podrick Payne
Gendry Waters
Sandor Clegane
Spettro
Cersei e la Compagnia Dorata
Davanti ad Approdo del Re ci sono, quindi, circa 30mila uomini. Di fronte hanno i 20mila mercenari della Compagnia Dorata, guidati da Harry Strickland.
Un esercito leggendario che Cersei ha sottratto alla Battaglia di Grande Inverno, tenendolo pronto per lo scontro finale. Vantaggio non da poco.
Ecco la cabina di regia di Approdo del Re:
Cersei Lannister
Euron Greyjoy
Maestro Qyburn
Gregor Clegane
Quattro contro sedici. Anche se bisognerà capire il ruolo che svolgeranno alcuni personaggi che si stanno tenendo defilati, ma potrebbero essere decisivi.
Jaime Lannister
Lo abbiamo lasciato che sta correndo verso Approdo del Re. Per evitare un massacro. Dice. Ma il personaggio lo conosciamo bene, e nessuno può sapere fino in fondo cosa c’è nella sua testa e nel suo cuore, soprattutto.
Bronn delle Acque Nere
Possibile che il mercenario più simpatico de il Trono di Spade rimanga fuori da tutto, e riesca a non farsi coinvolgere nello scontro finale, come ha fatto con la Battaglia di Grande Inverno? Sarebbe veramente sorprendente. Staremo a vedere.
Daario Naharis
Altro guerriero sprecato. Lasciato a Meereen da Daenerys, avrebbe potuto fare la differenza. Intanto è fuori dai giochi, ma se la sua Regina dovesse essere seriamente in pericolo?
Yara Greyjoy
Sopravvissuta alla lunga prigionia dell zio Euron, Yara (liberata da Theon) se n’è clamorosamente tornata alle Isole di Ferro. Ma com’è possibile? Una come lei che rinuncia alla trincea? Noi di Gialli.it siamo convinti, straconvinti, che tornerà. Eccome se tornerà.
Ecco quindi ricomposto le scenario della Final Season con i protagonisti sopravvissuti e pronti a giocarsi la vita per i loro ideali, o solo per il potere.
Ne abbiamo dimenticato qualcuno? A voi le indicazioni, i suggerimenti e le correzioni.