C’è qualcosa che non torna nel viaggio di Frodo e dei suoi otto compagni verso Mordor. Secondo due ricercatori dell’Università di Leicester, che hanno svolto una ricerca sulla dieta dei nove Eroi, per arrivare al Monte Fato la Compagnia si sarebbe dovuta portare dietro centinaia di pagnotte di Lembas. Il pane degli Elfi più volte citato da Tolkien. Ma di questo ‘carico’ nel libro e nel film non c’è traccia. Come hanno fatto Frodo, Gandalf, Aragorn, Boromir e i piccoli Hobbit a sopravvivere? E’ un bel mistero.
Capita anche questo. Che due studiosi di una prestigiosa Università inglese un bel giorno si interroghino su domande impossibili. Che non hanno nulla a che fare con le più classiche e banali “chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo”, ma riguardano la dieta personale di Frodo Baggins e compagni.
Loro si chiamano Skye Rosetti e Krisho Manoharan (nella foto sopra). Insegnano a Leicester e in un po’ di mesi hanno messo su uno studio incredibile sulle abitudini alimentari dei personaggi del Signore degli Anelli, che poi è stato pubblicato proprio in questi giorni sul “Journal of interdisciplinary science topics”, una delle più prestigiose riviste scientifiche anglosassoni.
Un viaggio impegnativo
Il punto di partenza è questo. Per affrontare un viaggio di 92 giorni e distruggere un anello, anzi l’Anello, quattro hobbit, un elfo, tre umani e un nano dovrebbero consumare circa 1.780.214,59 di calorie.
Di questa cosa Rosetti e Manoharan sono assolutamente certi. Perché prima di lanciarsi in considerazioni avventate hanno pensato bene di calcolare il metabolismo basale dei nove membri della Compagnia. E si sono accorti che un umano della Terra di Mezzo ha bisogno di circa 1700 calorie al giorno. Un Elfo 1400 calorie, e un Hobbit, alto più o meno 107 centimetri, di calorie ne spende 1800.
Il totale, per 92 giorni di viaggio è un numero non da poco. E allora è scattata immediata la domanda: cosa hanno mangiato durante il viaggio?
Su questo aspetto sono stati fortunati. Perché Tolkien nella sua Saga cita spesso il Lembas, una sorta di Pane Elfico a base di cereali che Frodo avrebbero dovuto portarsi negli zaini. Sembra filare tutto liscio. Ma la sorpresa è dietro l’angolo.
Skye Rosetti e Krisho Manoharan, instancabili, hanno fatto due calcoli e hanno scoperto che, durante il viaggio, Gandalf, Aragorn e Boromir, avrebbero dovuto mangiare 214 pagnotte di Lembas, il nano Gimli 99, 60 Legolas e 304 gli hobbit, Frodo compreso. Per un totale di dolcetti che a quanto pare non erano trasportabili in dei normali zainetti da viaggio. E allora? Come hanno fatto quei nove Eroi a sconfiggere le Forze del Male?
Domande delicate
Sono domande che tolgono il sonno. Rosetti e Manoharan non hanno aggiunto altro. Lasciando sgomenti milioni di appassionati della Saga.
Ma noi di Gialli.it non ci siamo dati per vinti e forse abbiamo trovato la soluzione.
Da un altro studio epocale. Quello del The Medical Journal of Australia, che qualche mese fa, preoccupato, come gli inglesi, per le abitudini alimentari della Compagnia dell’Anello risolse il problema dichiarando che i nove potevano senz’altro sconfiggere Gollum grazie ad una buona presenza di vitamina D che almeno gli Hobbit avevano accumulato prima del viaggio.
Si pensi a Bilbo. Ad esempio. Lui mangiava torte, semi, birra, pollo freddo, pasticci di carne macinata, insalata, formaggio, marmellata di lamponi e torte di mele. E quell’alimentazione gli ha permesso di sopravvivere allo scontro con il Male. Altre che pagnotte degli Elfi! Eccoqua.
Il Mistero del Pane degli Elfi
Come hanno fatto Frodo e compagni a sopravvivere solo col Lembas?
17 Settembre 2015