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Si chiama Robin Hood 702 e con il blackjack sbanca i casinò di Las Vegas per i bisognosi

di Gialli.it 28 Dicembre 2009

Si fa chiamare Robin Hood 702, ma non ruba ai ricchi per dare ai poveri. Ha trovato un sistema diverso per aiutare chi è a corto di denaro. Lui sbanca direttamente i casinò di Las Vegas. E lo fa solo se riuscite a dimostrare che ne avete veramente bisogno.
Inutile dire che la notizia ha fatto velocemente il giro del mondo e ora, su Internet, è caccia al misterioso benefattore.

di Marco Cola
Diciamo che è la notizia di Natale. La bella notizia da gustarsi in questi giorni di festa.
Un giocatore professionista, abilissimo e vincente, mette a disposizione il suo talento, e la sua fortuna, per chi attraversa un delicato periodo di crisi economica.
Sembra una specie di leggenda metropolitana. Anzi, fino a qualche settimana fa lo era. Di questo signore si era sentito parlare.  Si era detto che bastava contattarlo in qualche modo e lui si sarebbe messo a disposizione. Avrebbe sbancato uno dei tanti casinò di Las Vegas  e avrebbe risolto qualsiasi difficoltà. Il problema era “acciuffarlo” nel caos della Rete, dimostrargli che si aveva veramente bisogno.
Un’impresa improbabile che “puzzava” di truffa. E, invece, proprio qualche giorno fa lui è uscito allo scoperto trasformando la sua leggenda in realtà.
Si è scelto come nickname quello del più famoso benefattore della storia. Metà leggenda metà personaggio storico realmente esistito, come Robin Hood il misterioso giocatore ha allestito la sua Sherwood su Internet, ha aggiunto al nome un 702 (che è uno dei codici postali di Las Vegas) e da qui ha lanciato un sito nel quale è possibile raccontargli i propri guai economici. Lui legge attentamente, valuta e poi, se ritiene opportuno, chiama i prescelti e promette il miracolo.
Il debutto “ufficiale” poco prima di Natale. Ma, pare, che Robin 702 fosse già intervenuto con successo molte altre volte.
La coppia scelta per uscire allo scoperto vive a Detroit. Kurt e Megan Kegler, sono costretti in una roulotte poco fuori il centro abitato e come se non bastasse hanno anche una figlia di 3 anni con un tumore al cervello. 35 mila dollari è la cifra che si sono dovuti procurare, a suon di debiti, per curare la piccola.
Poi, forse per disperazione, hanno provato a scrivere al misterioso benefattore. E dopo qualche settimana, come nelle migliori favole natalizie, sono stati contatti. Robin Hood 702 avrebbe giocato e vinto per loro.
Una Rolls Royce li ha prelevati dalla loro improvvisata abitazione, li ha portati in un lussuoso albergo di Las Vegas e nella splendida suite hanno atteso l’esito della partita di blackjack che “qualcuno” stava giocando per loro.
Nessun problema. Dopo qualche ora 702 è riuscito a mettere insieme i 35 mila dollari che gli erano stati richiesti via Internet.
Dopo questa vincita Robin è diventato una celebrità. Ha concesso un intervista televisiva (ma ha chiesto che il suo volto venisse coperto) e ha raccontato alcune delle sue più incredibili imprese.
Ora tra internauti si fa a gare per conoscere il suo vero nome, e magari riuscire a fotografarlo. Ma per chi ama le favole e volesse tentare la fortuna Robin Hood 702 basta visitare il sito http://www.robinhood702.com e chiedere aiuto. Unica regola è che il bottino non superi i 50 mila dollari.

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