Fantasy e horror, l’Italia ci prova. Due film e una serie tv rilanciano il dark tutto italiano. E la nuova generazione, di un genere intramontabile, è anche forte di nomi noti del web e dell’editoria aggressiva.
Stiamo parlando di Tiziana Triana, Alessio Liguori e Mariano Baino. Due romani e un napoletano pronti a rilanciare la sfida al nero nostrano, e al suo grande maestro Pupi Avati.
Cominciamo con la lady di Luna Nera. Lei è una degli editor di Fandango. Editoria, cinema, gran bel modo di fare cultura, Tiziana Triana, tra un evento e un Festival, ha avuto la forza di mettere giù anche una trilogia fantasy , Luna Nera appunto, e senza passare per il via è finita dritta dritta su Netflix. Insomma, i suoi libri usciranno a novembre, ma le riprese della serie Tv diretta dal trio Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi, sono già ampiamente cominciate. Si gira tra Roma e i borghi incantati intorno a Viterbo questo progetto tutto dedicato alla stregoneria e ai processi che nel Seicento portarono al massacro di centinaia di donne. Come donne sono anche le due sceneggiatrici che firmano con la Triana, Francesca Maniere e Laura Paulucci.

Sempre a Roma ci prova anche Alessio Liguori, fondatore di Mad Rocket Entertainment, la società di produzione cinematografica specializzata in cinema di genere. E’ da un anno che Liguori ha avviato le riprese del suo In the Trap, un horror ambientato nel Devon e girato tra Latina e Sabaudia. La trama ruota intorno a Philip, un giovane correttore di bozze, prigioniero del suo appartamento e convinto che una forza maligna stia per penetrare all’interno impossessandosi di lui.
Da Roma a Napoli è un attimo. Anche perché la città partenopea con la magia ha sempre avuto molto a che fare. E allora perché non crederci e puntare al dark? Detto fatto. Arriva Mario Baino, partenopeo che da anni vive a New York grazie alla Extraordinary Ability Green Card ottenuta proprio per meriti artistici. Lui, dopo la bella accoglienza riservata a Dark Waters torna con un mediometraggio, A Moving Read, che potrebbe essere considerato “il primo fantasy internazionale interamente girato a Napoli”.
insomma, autori, sceneggiatori e registi giovanissimi, uniti nel segno dell’horror made in Italy. E manca appena un mese dall’uscita del Signor Diavolo di Avati. In Italia torna la paura…