Ufo, alieni, disclosure: in questi mesi ne abbiamo sentite (e scritte) di tutti i colori. Ma quali sono le “fonti” di queste notizie? Da dove partono gli allarmi, le bufale, i presunti scoop? Chi fa circolare immagini, video, rivelazioni e truffe sul magico mondo degli Ufo? Noi di Gialli.it abbiamo individuato dieci possibili “responsabili”. Nel bene e nel male. Eccoli. Facce, nomi e cognomi.
di SONIA T. CAROBI
Sono dieci. Magari qualcuno in più. Ma in linea di massima quando si parla di Ufo prima o poi il loro nome lo trovate sempre. O sono gli artefici degli “scoop”, o sono quelli che commentano la “notizia” a caldo.
Provateci anche voi. Digitate i lori nomi e vi accorgerete che, a turno, sono sempre presenti in tutte le news di cui si è tanto parlato in questi giorni. Hanno giurato che Obama avrebbe parlato di Ufo, hanno storto il naso di fronte alla spiegazione ufficiale sullo strano fenomeno norvegese, sanno “molto” sul 2012 e sono convinti che “qualcuno ci sta nascondendo qualcosa”.
E allora conviene conoscerli. Così. A futura memoria…
Insospettabili, ma convinti. Il professore cinese e il fisico nucleare
Badate bene. Non stiamo dicendo che i signori in questione sono dei millantatori. Molti di loro sono docenti universitari, affermati, stimati. Eppure hanno il pallino degli Ufo e trovano sempre il modo di dire la loro.
Un esempio? il professore cinese Zhang Yifang. Ha 62 anni, una cattedra di Fisica all’Università dello Yunnan, (una provincia cinese a sud-ovest della Cina che significa letteralmente a “sud delle nuvole”) e quella stramaledetta abitudine di non tenersi mai un segreto. Gli extraterrestri? Per il professore “vivono attualmente in Cina e, precisamente, nelle regioni autonome dello Yuannan, Heilongjiang e Xinjiang Uighur”. La sua dichiarazione ha fatto il giro del mondo alimentando speranze e attese.
Ma Zhang Yifang non è l’unico docente universitario che discetta tranquillamente di Ufo. In America ha un collega che sull’argomento tiene banco da mesi. Si chiama Stanton T. Friedman, insegna fisica nucleare e parla di extraterrestri dal 1958, dai tempi in cui faceva il consulente per la General Motors. Il prof americano qualche settimana fa si è conquistato le prime pagine dei giornali online dichiarando: “Esistono prove schiaccianti che intelligenze extraterrestri stanno visitando il nostro pianeta”. E di fronte al silenzio imbarazzato della comunità scientifica ha anche aggiunto: “ nessuno ne parla perché i grandi gruppi finanziari ed economici, in totale connubio con il potere politico, vedrebbero minacciati i loro interessi ed il loro primato”. Bum!
Insospettabili, ma convincenti. L’accademico bulgaro e l’ingegnere britannico
Friedman, insomma, ci va giù duro, ma il fatto che l’abbiano ribattezzato “il fisico dei dischi volanti” in qualche modo lo rende simpatico e innocuo.
Chi invece, con le sue dichiarazioni, sta mettendo in seria difficoltà il partito dei “silenzio ad oltranza” sugli x-files è Lachezar Filipov.Un astrofisico di 56 anni, che ha tra le sue credenziali il fatto di essere il vicedirettoredall’Accademia delle Scienze di Bulgaria.Roba seria. Eppure, l’illustre e accreditato scienziato a novembre si è guadagnato la ribalta internazionale sostenendo che il suo Istituto di Ricerca sta intervistando gli alieni!
Proprio così! Lachezar Filipov avrebbe “lanciato” 30 domande agli extraterrestri e loro (con i cerchi nel grano) avrebbero gentilmente risposto. In Bulgaria sono rimasti basiti. E lui, senza fare un piega, ha calato l’asso dicendo: “Attualmente sono tra noi, ci osservano per tutto il tempo. Non sono ostili, piuttosto vogliono aiutarci ma noi non siamo abbastanza evoluti da stabilire un contatto con loro”. Pare che la moglie non gli parli da tempo.
Dalla Bulgaria alla Russia il passo è breve. E rimaniamo tra “accademici”. Questa volta, infatti, i fari si spostano su una gentile signora, con un passato di tutto rispetto. Si tratta nientemeno che di una cosmonauta sovietica, membro dell’Accademia delle Scienze dell’Urss e moglie di un noto generale. Si chiama Marina Popovich, e in coppia con un altro volto noto dei “misteri inspiegabili” Colin Andrews, (ingegnere elettrico britannico massimo esperto dei crop circe), gira il mondo a far vedere una foto: l’immagine all’infrarosso ottenuta dalla sonda spaziale sovietica Phobos 2 che “ferma” un disco volante mentre svolazza sotto una delle lune di Marte.
Con quella foto Popovich e Andrews ci stanno tirando su una fortuna. Ma, almeno loro, sembrano crederci sul serio. E alle conferenze c’è sempre il pienone.
Sospettabili, ma convinti. Il veggente e il profeta del nuovo millennio
Chi, invece, non si capisce bene quanto ci è o ci fa è il signor David Wilcock, una specie di veggente che molti credono la reincarnazione diEdgar Cayce, il “profeta dormiente” che tra le due guerre giurò che la California sarebbe sprofondata nell’Oceano come Atlantide. Se vi siete molto infastiditi per la storiellina di Obama e del suo presunto comunicato sulle razze extraterrestri dovete prendervela anche con lui. Già, perché il nostro è uno di quelli più intervistati sull’argomento e ha sempre confermato. Pare che da quando aveva due anni fa sogni strani che poi si trasformano in vere e proprie profezie. David si sveglia, scrive tutto e si guadagna da vivere leggendo i suoi sogni. Avrà sognato anche Obama?
Chissà. Ma per un Wilcock che ci lasciamo alle spalle, c’è un altro veggente che toglie il sonno agli internauti. Si chiama Gregg Braden, ed è considerato “uno dei più seguiti profeti di questo nuovo millenarismo”. Autore di best seller internazionali, conosciuto come “pioniere nel tracciare un ponte tra scienza e spiritualità”, il nostro è uno di quelli che tira la volata alla fine del mondo. La storiellina del 2012 vi inquieta? Prendetevela con lui. Braden non ha dubbi: tra un paio d’anni sarà tutto finito. E lo sta dicendo a tutti. Peccato che è stato smentito da un ragazzino di 13 anni, Nico Marquardt (un piccolo genio tedesco), che proprio qualche settimana fa si è fatto un po’ di calcoli e ha dichiarato: “La più grande minaccia per il nostro pianeta? il 13 aprile del 2036 – la domenica di Pasqua – l’ asteroide “Apophis” entrerà nell’orbita terrestre. E sarà un disastro”. Alla Nasa sono andati per un attimo in crisi, poi hanno smentito. Baden non ha rilasciato dichiarazioni.
Sospettabili, ma determinati. Il giornalista d’azzardo e l’esperto di abduzione
Categoria delicata, questa. Perché sembra che uno voglia giudicare, sospettare, infondere dubbi. No. Lungi da noi ogni idea di questo tipo. La nostra “rassegna” è pura cronaca. E se vi parliamo del signor Maussan è solo perché lo troviamo citato un po’ dovunque. Chi è? Jaime Maussan è un giornalista investigativo considerato uno dei “maggiori esperti di Ufo” di mezzo mondo. Un po’ di tempo fa citò in giudizio una collega perché riteneva che avesse tentato di truffare i telespettatori di una nota trasmissione televisiva dedicata agli alieni. Noi di Gialli.it ce lo ricordiamo perché è l’uomo che riuscì a recuperare, in Messico, la salma imbalsamata di un animaletto che la Rete definì un possibile Et sudamericano. Lui con quella storia ha girato il mondo. Poi, però, non si è saputo più nulla.
Rapito? Ucciso dalla mamma del piccolo Et? Bisognerebbe chiederlo ad un esperto in rapimenti alieni. E in Italia ne abbiamo uno. Si chiama Corrado Malanga, è nato a La Spezia nel 1951 e dal 1983 è ricercatore presso la cattedra di Chimica organica del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa. Insomma, un serio e accreditato docente che però si è tirato giù un polverone di polemiche da quando va in giro a dire che “esistono molte più persone che sono state rapite (“abdotte”) dagli alieni di quanto comunemente si creda”. Chissà se ha creduto alla possibilità che gli Stati Uniti abbiano intrattenuto rapporti con almeno sei razze extraterrestri. E chissà cosa ha pensato quando sui cieli della Norvegia è apparso il mitico “buco nero”. Lui ha formato un gruppo che si ispira proprio allo StarGate. E intorno alle sue teorie ruotano oggi molti gruppi in molte parti d’Italia.
Sospettabili, e basta. Quelli di Camelot e lo psicoterapeuta catalano
E se Malanga ha molti seguaci è tecnicamente impossibile contare quelli di Kerry Cassidy, il fondatore, insieme a Bill Ryan, del famoso progetto Camelot. La coppia ha sostenuto con forza le notizie sulla presunta conferenza di Obama. Perché? Semplice! Loro hanno fonti privilegiate. E raccolgono e divulgano una quantità incredibile di informazioni, proprio grazie “alle testimonianze di insider dell’intelligence e persino dei gruppi di potere che, nell’ombra, governano il mondo”. E’ nato così il progetto Camelot. E le loro storie sono state al centro dell’ultimo convegno di Esopolitica che si è tenuto a Barcellona l’estate scorsa. Ricordate? Ecco, il presidente spagnolo del movimento che lotta per la declassificazione degli x-files è il decimo personaggio della nostra lista.
Si chiama Pepòn Jover, nella vita fa lo psicoterapeuta, eppure è riuscito a mandare in tilt Internet facendo circolare la notizia che durante il suo convegno catalano erano partite le indiscrezioni relative alle dichiarazioni Usa sugli extraterrestri.
Jover ne era così convinto che ha raccolto firme di “autorevoli scienziati” che a giorni chiederanno ai potenti del mondo di parlare finalmente di Ufo. Senza ipocrisie e mezze verità
Con Pepòn siamo a dieci. Ce ne sono molti altri, ovvio. Ma magari con calma ci tiriamo su un’enciclopedia. Così, al momento opportuno, sappiamo con chi pigliarcela. Collaborate anche voi? Ci segnalate un po’ di nomi giusti? Siamo qui.
Ufo e alieni. Chi mette in giro tante strane notizie? Ecco, secondo Gialli.it, i dieci maggiori sospettati
16 Dicembre 2009
Jaime Maussan è un giornalista serio 🙂 non si è saputo più nulla perchè hanno coperto…non possono nemmeno farlo fuori….troppo famoso
Non dimentichiamoci di David Icke
Wilcock non ha mai dato nessun annuncio al riguardo… Fu petterson in collaborazione con il project camelot.
Difatti wilcock rimase esterrefatto dell’esternazione del collega che a lui non risultava in quella data.
Ancora in suo favore dice che lui sa la data ma per non alimentare speculazioni non la dirà ma fa capire che avrà compimento in seguito ad una nuova e piu’ potente crisi di quella attuale ubicata nella forbice gennaio-marzo 2010
staremo a vedere comunque per quanto mi riguarda prima dite che non e’ vostra intenzione dire che sono dei millantatori ma poi leggendo l’articolo si ha la sensazione di un tono ironico e canzonatore che viste le premesse non dovrebbe far parte dell’argomento in questione.
Per abitudine personale tendo ad aspettare prima di giudicare non vorrei che i “creduloni” poi si facciano delle grandi risate in faccia agli scettici.
Concludo comunque che la testata fa un buon lavoro di informazione su fatti curiosi che noi “menti aperte” o creduloni per come ci definite amiamo consultare
Hai ragione, il tono dell’articolo è un po’ “scherzoso”, ma chi ti risponde è una persona che ha imparato ad essere rispettoso di determinati argomenti e delle persone che seguono queste vicende, proprio grazie a Gialli.it
Nel senso che prima di questa esperienza ho sempre liquidato l’argomento Ufo con una sana risata. Poi ho letto i vostri commenti e ho capito che ci sono tante persone che ci credono e hanno argomenti validissimi. E sono rispettabilissime. Quindi credimi, l’articolo di Sonia l’ho pubblicato solo per ché mi sembrava un buon lavoro, con un pizzico di leggerezza e ironia. Ma rispettoso di chi legge.
Grazie comunque per il commento e per i complimenti. Ci divertiamo molto e ci piace farlo questo giornale. Da gennaio, tra l’altro, troverai una pagina intera dedicata agli Ufo e ai misteri inspiegabili in generale.
a presto
ciro sabatino
Condivido il tono scherzoso dell’articolo e non si può fare altro che prenderlo così, come un annuncio ufo: tutto da verificare…. cominciamo:
1.il professore cinese citato è la prima volta che compare sul web
2.Friedman ha apportato anche prove alle sue dichiarazioni.
3.Su Filipov e la Popovich non commento
4.Su David Wilcock concordo con lei, non si capisce se sia un genio o un pazzo.. in piu spesso nn capisco di cosa parli.
5.Su Gregg Braden chi scrive ha ammesso una grave ignoiranza, non dice affatto quello che riporta lei, anzi, tutto l’opposto. Lo legga attentamente.
6.Malanga nn lo conosco ma Maussan è un giornalista “non convenzionale”. ha il coraggio di mettere la faccia dove nessuno si osa. encomiabile.
7.Sul project Camelot concordo, tante parole ma poche prove ufologiche. molte prove su altre cose.
Visto che siamo in argomento, oltre simpatici tredicenni che parrebbero impensierire la Nasa, ci sono molte “voci extraterrestri”: alcuni portano nomi altisonanti come Collins e Aldrin (ex astronauti, sembra siano andati dove i comuni mortali guardano in cerca di romanticismo), altri sono ricercatori indipendenti, come Luca Scantamburlo, oppure registi di un certo livello, come Massimo Mazzucco. per ora di così famosi nn ne ricordo altri…….eccezion fatta per il Vaticano!!
chissà se proprio tutti tutti abbiano torto…..
Con affetto
Hai dimenticato il più importante! Steven Greer del Disclosure Project!
Steven Greer sta promuovendo il suo imegno per la disclosure, per un primo contatto pacifico e, da pochissimo, per la divulgazione di energia libera per tutti… grave dimenticanza, hai ragione
La comunità scientifica ha dimostrato da vent’anni che l’arrivo di alieni da un’ altro pianeta è impossibile: troppo distanti, troppa energia che occorre (a velocità luce (C), energia infinita. Relatività di Einstein, dimostrata).
Solo un astronave generazionale potrebbe farlo, ma sarebbe così grande e lenta (sotto C) che ce ne accorgeremmo ben PRIMA del suo arrivo sulla terra. Basta ca..ate!
Sono stato citato in questo articolo. Al di la della inconsistenza delle informazioni elencate nell’articolo, che riguardano i diversi personaggi citati, compreso me, che sono veramente poco significative se non si conoscono le storie e gli ambienti in cui questi personaggi sono cresciuti, ed al di la delle loro differenti culture personali, questo articolo non mi è sembrato in grado di dare un giudizio con una credibilità giornalistica accettabile. Si fa di tutte le erbe un fascio. Non si citano i veri demistificatori della problematica ufologica nel mondo ed in Italia. Insomma al di la di quello che uno può dire, l’articolo mostra una superficialità allucinante che ad un giornalista non si dovrebbe concedere. Ma si sa, l’informazione corretta pare che oggi sia una chimera
malcor
malanga@dcci.unipi.it
Pubblichiamo il commento del prof. Malanga per correttezza. Non ne condividiamo le affermazioni. Ma va bene così. Ribadiamo il nostro rispetto per il professore e per i personaggi citati così come abbiamo già scritto nel pezzo.
non si cita roberto giacobbo, che con l’apocalisse del 2012 sta garantendo un futuro dorato ai suoi figli