Cento anni fa moriva Joe Petrosino. Il leggendario poliziotto italo-americano era nato a Padula. Il suo è stato il primo omicidio di Stato. Firmato la Mano Nera.
di ADRIANA D’AGOSTINO
La piazza era vuota. La pistola sparò quattro volte.
Quando si accasciò dalla tasca interna della giacca caddero un orologio d’oro, un foglietto spiegazzato e un biglietto da visita.
L’orologio era americano, era legato alla tasca con una pesante catena d’oro e segnava le venti e quarantasette.
Il foglio spiegazzato al centro, in alto, aveva una data, 12 marzo 1909. E un macchia d’inchiostro. Una macchia che sembrava una mano nera.
Il biglietto da visita recava, in tondo, maiuscolo e miniscolo, la dicitura “Polizia di Nuova York”. In corsivo, tutto minuscolo, un nome. Un solo nome: Giuseppe Petrosino. Più o meno così.
Sono trascorsi cento anni esatti dai quei quattro colpi di pistola che spensero la vita del grande poliziotto italo-americano e Gialli.it gli dedica uno speciale.
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Cento anni fa Joe Petrosino
28 Giugno 2009