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Camilleri, il libro segreto

Collezionisti a caccia di un mistero del 2017

di Gialli.it 25 Luglio 2019

C’è un libro segreto nella vasta bibliografia di Andrea Camilleri. Lo hanno letto solo 1500 persone, e una copia è finita pure su eBay, per poi scomparire nel giro di qualche ora.
Si intitola Parla, ti ascolto. Copertina verde, carta fatta a mano, lo scrittore siciliano lo pubblicò, a sue spese, un paio di anni fa, nel 2017. Senza passare per Sellerio, una copia di quella tiratura limitata, col marchio di una storica tipografia milanese (Campi 1898), finì nelle cassette postali di 1500 amici stretti del papà di Montalbano. Accompagnata da una breve nota: “Ho il piacere di farti avere questo libro che vorrei leggessero solo i miei amici”.

La notizia rimase per qualche giorno nel segreto della circoscritta cerchia dei privilegiati lettori, poi qualcuno pubblicò la copertina su Facebook e il Messaggero riuscì a fare lo scoop dell’anno. A pubblicare i fatti fu Carlo Ottaviano, il 4 novembre del 2017.
Fu così che il mondo scoprì che Camilleri di libri segreti ne aveva scritti due. Questo volume concesso solo ai suoi amici, e il leggendario “Riccardino”, il giallo che segna la fine di Montalbano e che sarà pubblicato da Sellerio a breve. Dopo che l’editore avrà incontrato gli eredi e stabilito le modalità e i tempi di uscita.  
Segreti fino ad un certo punto, dunque. Ma è abbastanza curioso che in questi giorni in cui sullo scrittore si sono consumati fiumi di inchiostro, nessuno si sia ricordato di quel curioso libretto che oggi è una chicca per i cacciatori di libri rari.

La storia pare sia molto scabrosa e ruota intorno all’innamoramento di un noto cardiologo per una bambina di quattro anni. Ma non è certo il tema della pedofilia il vero motivo che si nasconde dietro la scelta della tiratura limitata. Secondo molto Camilleri pubblicò quel libro solo per togliersi l’ultima pietruzza dalla scarpa. Ricordando i tempi in cui anche per lui era difficile pubblicare, ed era stato costretto ad incassare un po’ di no dalle case editrici. E allora, lo ‘sfizio’ di fare l’Aps (autore a proprie spese) doveva toglierselo. Lui che ha venduto 31 milioni di libri solo in Italia, deve aver sentito il bisogno di essere vicino ai tanti giovani scrittori che, magari col capolavoro nel cassetto, non riescono a veder pubblicata la loro opera.
In tutti i casi Parla, ti ascolto è rimasto nei cassetti dei suoi amici, ed è diventato uno dei libri più ricercati dai collezionisti. E chissà che tra un po’ di giorni non lo vedremo riapparire nelle aste di eBay. Bisogna solo avere pazienza.

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