Era di Maggio, Pista Nera, Non è stagione. Tre titoli nella Top Dieci Ibs ed Antonio Manzini è il giallista dell’estate, secondo la prima e più grande libreria italiana online.
Ecco chi è il creatore di Rocco Schiavone, il vicequestore romano che risolve delitti e si fa le canne.
Era un allievo di Camilleri all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Antonio Manzini.
Già. Perché il ‘giallista dell’estate’ nasce come attore e sceneggiatore, e solo un po’ dopo arriva ai delitti di carta.
Classe 1964, romano, è stato l’ispettore Tucci in Linda e il Brigadiere, la serie Tv con Manfredi e una splendida Koll.
E mentre girava fiction per la televisione scriveva sceneggiature di successo. Sue quelle de Il Siero della Vanità (il film tratto da un romanzo di Ammaniti e diretto da Alex Infascielli, quello di Almost Blue) e dello splendido Come dio comanda di Gabriele Salvatores.
Ai romanzi ci arriva nel 2005 con Sangue Marcio. Che esce per i tipi di Fazi editore. Il successo arriva definivamente otto anni dopo, quando in libreria fa capolino La Pista Nera. Questa volta l’editore è Sellerio. Lo stesso del suo maestro di teatro!
Il romanzo è quello nel quale appare per la prima volta un ‘certo’ Rocco Schiavone, vicequestore romano trasferito ad Aosta, In mezzo alle montagne. Lui che le montagne le odia.
Schiavone, cui la Rai sta per dedicare una fiction prevista per il 2016, è un meraviglioso puttaniere, manesco, cinico e saccente, che però il suo mestiere lo fa bene.
Quattro ‘avventure’ per lui e tutte finite nella speciale classifica dedicata ai gialli e al noir di Ibs. A dimostrazione di quanto i lettori amino questo personaggio un po’ fuori dagli schemi del detective classico, tutto onestà intellettuale e professionalità.
Dal 2013 Manzini non si ferma più. Quattro romanzi (tradotti anche in Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti e Grecia) in tre anni, successo e boom di vendite. Anche per l’ultimo Era di Maggio. Ennesimo appuntamento col poliziotto politicamente scorretto e, in questo ‘episodio’, alle prese col proprio passato e una depressione che sembra non volerlo lasciare.
E a proposito di fiction, il progetto di portare Schiavone in Tv è della Cross Production, la sceneggiatura è di Eleonora Fiorini, Maurizio Careddu e dallo stesso Manzini. Le riprese scatteranno nel 2016 in Valle d’Aosta. Ancora da definire il cast.
Antonio Manzini, giallista dell'estate 2015
Tre titoli nella Top Dieci Ibs per il papà di Rocco Schiavone
4 Settembre 2015