Quattro semplici lettere: CMYK ed ecco riassunto, con una semplice sequenza di simboli, un intero sistema di stampa. Come quando, in un fumetto, poche sfumature di colore sul volto di un personaggio, sono capaci di regalargli una nuova personalità. Si tratta di quattro lastre. Le prime tre, il Ciano, il Magenta ed il Giallo (Y per yellow) vengono allineate dall’ultima fondamentale, la K, consonante che sta per “Key”, “Chiave”. E la chiave di tutto è il Colore Nero. Dall’anno 2007, il Comicon ha puntualmente dedicato il suo tema portante alla quadricomia. L’edizione 2010 si tingerà, quindi, di nero. Ieri alla conferenza stampa di presentazione di Comicon 2010, gli organizzatori ci hanno anticipato come, nei prossimi giorni, Napoli sarà travolta da fumetti, fiere, giochi e mostre. Tutto in salsa squisitamente noir.
di ADRIANA D’AGOSTINO
Quest’anno la tabella cromatica si chiude. Il black, inteso come genere noir in tutte le sue declinazioni, è il colore del 2010 e della dodicesima edizione del Salone Internazionale del Fumetto che torna a Napoli dal 30 aprile al 2 maggio. Nessun ritardo organizzativo, semmai l’attesa prolungata di un doppio evento. La fiera, infatti, partirà in contemporanea con il Gamecon, Salone del gioco e del videogioco e si svilupperà su due importanti locations: le sale di Castel Sant’Elmo ed il Padiglione numero 10 della Mostra d’Oltremare. Ma non è finita qui. Il fattore K si è impossessato di moltissimi spazi di interesse culturale a livello partenopeo: Villa Pignatelli, il Museo di Arte Contemporanea Madre, gli Istituti di cultura straniera Cervantes, Grenoble e Goethe, la libreria Feltrinelli e altri ancora. Alla Conferenza Stampa di presentazione del Comicon 2010, svoltasi ieri mattina nelle eleganti sale di Villa Pignatelli, sono intervenuti, infatti, il direttore di Comicon Claudio Curcio, il console generale di Francia a Napoli e direttore dell’istituto francese Denis Barbet, la soprintendente al polo museale napoletano Lorenza Mochi Onori, Eduardo Cicelyn direttore del Madre ed il maestro del fumetto Sergio Brancato, coordinatore della mostra Nero Napoletano. “E’ ormai riduttivo parlare semplicemente di Salone – spiega Claudio Curcio, organizzatore dell’evento sin dalla sua prima edizione nel 1998 – perché sono davvero tanti gli spazi della città coinvolti. Il cuore di eventi e incontri, però, resterà il tradizionale Castel Sant’Elmo che la soprintendenza ci concede ormai dal ’98, aiutandoci a crescere ma ricevendo anche un contributo di vitalità da parte di Comicon. Con un biglietto unico di dieci euro, si potrà vivere l’intera tre giorni di eventi, entrando a piacimento a Castel Sant’Elmo, al padiglione 10 della Mostra D’Oltremare ed a Villa Pignatelli, che sarà anche la sede di due tra le più importanti mostre in programma”. Si tratta della disturbante e poetica High Contrast, esposizione di tavole in bianco e nero e la prestigiosa Nero Napoletano, organizzata dalla Scuola Italiana di Comix in partnership con il Corriere del Mezzogiorno. Un progetto di collaborazione che si è concluso con la pubblicazione della prima graphic novel noir collettiva. Sei sceneggiatori e circa 50 disegnatori napoletani, creatori di una trama con al centro una Napoli dark come non si era mai vista. Il museo Madre, invece, ospiterà “Back from Black: Dal luminoso Pop al buio Undergroung. E ritorno”, in cui saranno presentate alcune delle forme più interessanti e moderne di Urban Art, soprattutto quelle nate sotto l’influenza di fumetto e cartoon. Non resteranno di certo delusi, poi, gli abituali frequentatori di Castel Sant’Elmo, dove si avvicenderanno i tanti ospiti di Comicon 2010 a partire dal mitico Milo Manara, fino a Gilberto Hernandez, Philippe Druillet e Andrea Bruno. Ma soprattutto sarà visibile al pubblico la serie dei Fumetti Neri, i noir italiani del ventennio’60-’80. Infine il Gamecon, quest’anno alla sua quinta edizione, per la prima volta in forma di contemporaneità con il cugino Comicon e collocato in un nuovo scenario. La Mostra d’ Oltremare, infatti, mettendo a disposizione ampi spazi di intrattenimento, promette di rappresentare un’area di puro divertimento e creatività per tutti. Dalle ultime novità per Wii e DS nell’enorme sala espositiva di Nintendo, ai tornei dei piccoli grandi maghi dei videogames, passando per i giochi di ruolo, si arriverà agli originali eventi organizzati da GiocoOnda, da Il Pozzo e Il Pendolo e da BabaLud. Per gli appassionati, poi, la simultanea di Scacchi ed i giochi da provare in Ludoteca. Come non segnalare i due Eventi Speciali che si svolgeranno sul Palco del Giardino dei Cedri della Mostra: il concerto dei Raggi Fotonici, la cartoon band più famosa in Italia e la sempre più grande ed importante gara Cosplay, da non perdere domenica 2 maggio alle 15. E se si prova a chiedere a Claudio Curcio, quale sarà il tema di Comicon 2011, ora che il legame con i colori è giunto al termine, il Direttore risponde che “..è meglio concentrarsi sul Nero, per ora. Ovviamente, abbiamo già in mente l’impostazione futura del Comicon. Si tratta di un progetto triennale..qualcosa di molto legato all’arte”. E da qui sarebbe potuto nascere un lungo, forse infinito dibattito: il fumetto può essere considerato oggi, a tutti gli effetti, una forma di arte moderna? “Una cosa è certa” dichiara la soprintendente Mochi Onori : “ Il fumetto, accende l’interesse della fascia di pubblico più interessante per i musei..i giovani”. Ma quella che inizia venerdì è una festa “per gli adolescenti di tutte le età” come ha sottolineato Sergio Brancato, “poiché il rapporto con il fumetto può essere sempre molto edificante”.
Comicon e Gamecon: la "chiave" è il Nero
28 Aprile 2010