Si presenta giovedì 22 dicembre 2022 l’ultimo giallo di Massimiliano Amatucci “Legami di sangue”, Nulla die edizioni, il terzo romanzo di una serie poliziesca ambientata alle falde del Vesuvio negli anni ’70. L’appuntamento è alla libreria Libertà di Torre Annunziata in Corso Vittorio Emanuele III 417 alle ore 18,30. Sarà presente l’autore.
Protagonista di questo particolare volume è il giovane commissario Profumo, caratterizzato da un singolare dono, il suo infallibile fiuto investigativo: in nomen omen. Siamo negli anni della lotta operaia e il commissario, originario di Napoli, dopo un primo periodo di stanza a Torino, viene trasferito al Sud come punizione per le sue simpatie socialiste. Inviato al commissariato della cittadina di Torre Annunziata, risolve un primo caso di omicidio, narrato in “L’agnello di Dio”, (Watson Edizioni) e una serie di tre diversi delitti, raccontati in “La catena dei Santi” (Nulla Die Edizioni). In questo terzo episodio la scena del crimine si sposta a Capri, dove il commissario insieme alla sua compagna e a un’amica, è stato invitato a uno sfarzoso matrimonio dell’alta società. Qui, un parente della sposa viene ucciso in modo brutale e ritrovato misteriosamente all’interno della Grotta Azzurra. In assenza di funzionari preposti, Profumo assume il comando del commissariato locale, mentre il goffo vicecommissario Vitiello rimane a presidio del comando di Torre Annunziata.
Amatucci si serve dell’indagine di Profumo per descrivere vizi e virtù di un preciso contesto storico-sociale, rivolgendosi sia a chi ha vissuto in prima persona gli anni ’70, che a lettori nati più tardi e interessati alle vicende di un’epoca costellata di grandi cambiamenti non solo economici, ma anche civili e tecnologici. La trama poliziesca è caratterizzata da un taglio ironico e accompagnata da una storia d’amore dai contorni alquanto originali.
Massimiliano Amatucci nasce nel 1973 a Pomigliano D’Arco (NA). Laureato in Giurisprudenza alla Federico II diventa avvocato, professione che esercita ancora oggi. Dopo due anni a Londra, dove si dedica assiduamente alla scrittura, nel 2014 torna in Italia e si trasferisce a Torre Annunziata. Nel 2016 pubblica “L’agnello di Dio” (Watson Edizioni), che dà vita a una serie poliziesca ambientata nella provincia di Napoli degli anni ’70. Nel 2018 pubblica il secondo episodio della stessa serie “La catena dei Santi” (Nulla Die Edizioni). Nell’ottobre 2019 pubblica una spy story sul fondamentalismo islamico “In nome del Padre” (Kairòs Edizioni).