"Mio fratello è stato ucciso? Vogliamo la verità!" Parla Chiara Faliva sorella del cuoco scomparso
30 Dicembre 2009
Pagina ufficiale del Festival del Giallo - Città di Napoli
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Libri
Ed eccomi qua. A rimettere insieme i cocci di una storia assurda, senza sapere nemmeno da dove cominciare. Ne ho parlato con Tata.[...]
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Sono rimasta allibita e sconcertata dalla “superficialità? delle indagini fatte fino ad ora…
Io spero con la sorella Chiara e tutti i famigliari che Angelo torni a casa presto.
Sono rimasto molto colpito da questa storia anche perchè non è la prima che sento negli ultimi anni di sparizioni quantomeno strane avvenute su navi da crociera di questo tipo. Ia queste situazioni viene nascosto qualcosa, una persona non scompare così nel nulla senza che ci sia qualcosa di strano dietro, mi dispiace per la famiglia Faliva e spero che possano trovare una strada per la verità al più presto. Vorrei poter fare qualcosa di concreto in aiuto ma non saprei come farlo, almeno il supporto morale quello spero di darlo in minima parte con queste righe
Cara Chiara, ieri ti ho vista nella trasmissione condotta da Magalli e ho cercato subito di mettermi in contatto con te. La sparizione di tuo fratello mi ha riportato in mente il caso che mi tocca personalmente in quanto familiare, ossia quello dei dispersi di Los Roques del 4 gennaio 2008. ti prego di metterti in contatto con il sito www.stefanoefabiola.org così capirai di cosa sto parlando. La colombia e il venezuela stanno facendo sparire troppi italiani negli ultimi anni…i misteri sono troppi e bisogna fare luce quanto prima. un caro abbraccio
P.s: nn sono su fb…se qualcuno può ostare questo messaggio x farlo arrivare a Chiara lo ringrazio di cuore. mettiti in contatto con Debora Napoli, lei è su FB
Cara Chira sono molto dispiaciuto per quello che e successo a tuo fratello..vivo in Giappone attualmente e son stato informato per telefono da mia madre sulla vicenda.Ho lavorato come cuoco per 8 anni su M.S.C.crociere e 2 anni per Princess Cruise…fino a 5 mesi fa..Ti voglio credere quando dici che non credi al suicidio,perche da come lo avete descritto tuo fratello sembra una persona solare e amante della vita!!Su queste navi a parte il lavoro che ti assorbe per la maggior parte del tempo si possono trovare un sacco di amici e non…io non ho mai avuto problemi con nessuno,ma a volte capita di litigare(anche un normale diverbio)con qualcuno.Per esperienza ti dico che i filippini sono una razza un po ostile,spece con noi italiani che non siamo visti di buon occhio da loro che spesso si coalizzano in piccole fratellanze tra loro…Con questo voglio sperare che non sia successo niente di brutto a tuo fratello…ma per la verita penso che ci sia da indagare sopratutto su questo punto…il litigio.Ti sono vicino in questi momenti difficilissimi e spero che la vicenda si risolva con un lieto fine..lo vorrei tanto!!!Un’ultima cosa,non so cosa farei a quella testa di cazzo che si e permesso di dirti:Ci dispiace ma dobbiamo pensare anche ai nostri passeggeri…meglio che non lo incontri MAI!!!!
Caro Antonio, grazie di cuore per aver pubblicato il tuo commento. E’ bello sentire commenti da chi, come te, si intende di vita di bordo…Io sto cercando con tutta me stessa di scoprire la verità, ma ho praticamnte contro tutti e tutto….Forse la verità sarebbe scomoda a molti? a pelle credo di si…
Lascio la mia e-mail per qualsiasi cosa, grazie ancora.
Chiara
chiara_faliva@msn.com
Ciao Chiara , ho lavorato per anni sulle navi da crociera , ed attualmente sono ancora in mare come Chef su uno Yacht privato. Il giorno in cui si sono perse le tracce di Angelo ero in navigazione e quando ho letto la notizia sono rimasto scioccato , primo perchè è un collega ( mia mamma si preoccupa tuttora e quando ci sentiamo al telefono mi chiede se ho novità su Angelo) secondo e inammissibile il comportamento della nave in quanto non si può per legge e per etica non tornare sui propri passi immediatamente !!!! Quello non è un comandante è un CRIMINALE !!! Con le strumentazioni satellitari in dotazione oggi poteva e DOVEVA provare a cercare in mare !!! Se ne fregano quei bastardi infrangono leggi che da secoli regolano il comportamento e la sicurezza dell’equipaggio solo per pensare ai loro interessi ,…..Vedi kupfer dove quei poveri ragazzi sono arrostiti per norme di sicurezza nulle.!! Devi comunque fare in modo che se ne parli ancora di questa vicenda , a quegli stronzi della compagnia gli darà fastidio , loro vogliono solo insabbiare il tutto !!! Troppi interessi !! Si dovrebbero invece VERGOGNARE per quello che hanno fatto e stanno facendo !! Io spero che Angelo stia bene e che tutto si risolva per il meglio !!
Un saluto a tutta la tua famiglia Domenico da Brescia
Ora sono in Australia e tornerò nel mediterraneo a Settembre 2010
Ti kiedo di non mollare,non tanto,cinicamente,xkè è tuo fratello,e questo di per se è già importane,ma x la verità,ke di questi tempi è merce molto rara!!Io non sapevo di questa storiaccia,poki minuti fa mi hanno portato un giornale ke parla di computer,e tra le pagine,ce n’era una ke parlava di siti “misteriosi”ed ho letto di questa storia,rivolgendomi a mia moglie,mi risponde ke già la conosceva,xkè ne aveva sentito parlare,personalmente scarto a priori la tesi del suicidio,xkè nel 99%dei suicidi,il suicida lascia sempre qualcosa ke giustifiki il suo gesto,uno scritto,ad esempio,a meno ke,e ci si inoltrerebbe nel romanzo + crudele,tuo fratello abbia lasciato qualcosa prima di suicidarsi,e x motivi facilmente immaginabili,(immagine,scandalo,ecc.ecc.)qualcuno abbia distrutto questo qualcosa ke tuo fratello abbia potuto lasciare.Ma non è immaginabile,quindi da scartare,ke una persona,come tuo fratello,amante della vita,come tu lo difinisci,si suicida,anke xkè una persona ke fa quel tipo di lavoro,è abituata ai problemi,ed è abituata anke a risolverli,io credo ke le nostre autorità abbiano il dovere morale di fare luce -con ogni mezzo-su questa faccenda,bisogna prendere ad esempio gli americani,ke difendono,torto o ragione,i loro cittadini contro tutti e tutto.A te,ed alla tua famiglia tutta,personalmente auguro ke la soluzione di questa tragedia,anke se non vi potrà ridare l’affetto ormai perduto,vi sia di conforto la verità.Essendo cattolico,mi sento di dirti:state uniti e pregate.sentimi moralmente vicino.By lu
Non sapete quanto mi rattrista questa brutta vicenda, non doveva succedere. Lavoro per princess cruises , non ho mai incontrato Angelo e mi dispiace. Una domanda che voglio rivolgere alla famiglia di Angelo . Queste poche e non tanto esatte informazioni chi ve le ha date? In tutti questi anni siete mai stati contattati da qualche membro dell’equipaggio? Proverò a contattarvi anche tramite mail , spero che sia ancora attiva . Lo so sono passati 6 anni , voglio sperare che ancora un poco di speranza vive in voi.